Credito di imposta 5.0, abbattuto limite di 40mila euro per l’accesso
“Il credito di imposta 5.0, abbattendo il limite di investimento di 40 mila euro per l’accesso delle imprese, consentirà di investire senza limiti anche a quelle più piccole. Un ottimo risultato a cui il Governo è prevenuto a seguito di interlocuzione con le categorie rappresentative delle piccole imprese e come voluto da fratelli d’Italia”. Sono le parole dell’on. Luca Cannata, vicepresidente della commissione bilancio del Dipartimento economia di FdI, oggi al ministero con la collega Eliana Longi della commissione Trasporti per un incontro con il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr Raffaele Fitto sulle tematiche del credito d’imposta. “Il limite dei 200 mila euro previsto invece dalla Zes unica sarà valutato a seguito di una riforma, compatibilmente e cumulativamente con il credito 5.0. Siamo così vicini alle aziende e diamo risposta anche a quelle di minori dimensioni, con investimenti nella transizione energetica e digitale – dichiara Cannata -. Con la Zes unica già attiva la struttura darà poi sostegno al modello di semplificazione burocratica delle imprese, senza lasciare indietro nessuno. Il ministro Fitto con il Premier Meloni dimostrano ancora una volta vicinanza al tessuto produttivo e alle piccole imprese e artigiane mettendo a disposizione risorse e semplificazione nelle procedure”.
Inoltre, dopo l’approvazione in Senato che inserisce la rada di Santa Panagia e del Porto grande di Siracusa all’interno dell’Autorità portuale di sistema della Sicilia orientale, il parlamentare di Fratelli d’Italia, Luca Cannata, dichiara: “in attesa del dl che diventi legge con il passaggio alla Camera, Siracusa sarà dunque strategica e protagonista negli investimenti portuali. Ho già interloquito con il presidente Francesco Di Sarcina, con cui siamo d’accordo sul coinvolgimento di tutti gli operatori portuali del capoluogo con i quali affrontare un percorso che li vedrà al centro dell’attenzione. Necessario ascoltare tutte le esigenze così da definire investimenti e operatività dell’autorità portuale”. Il parlamentare FdI sottolinea, infatti, che ci sarà pari gestione di Siracusa nelle scelte di bilancio con Augusta e Catania dei fondi e delle risorse Pnrr per le infrastrutture portuali.