Crisi al Vermexio, inizia la conta degli alleati: L&C risponde presente e rilancia il Patto
Con Italia Viva di traverso ed in attesa delle determinazioni del Pd, hanno un gran daffare i “pontieri” della giunta comunale di Siracusa. In particolare, è Lealtà & Condivisione a lanciare segnali a quegli alleati che che nel 2018 sostennero al ballottaggio la candidatura di Francesco Italia. Il movimento nato attorno a Giovanni Randazzo ed ora affidato ad Ezio Guglielmino rilancia e rafforza l’idea di un patto di fine legislatura, per uscire dalla crisi e tornare a parlare di azione amministrativa.
“Solo in questo modo potrà aver luogo un confronto utile alla città, che ha bisogno di un governo solido” e risposte “alle tante aspettative della comunità siracusana”. Ci sono ancora due anni di mandato e – scrive Guglielmino – “occorrerebbe sfruttarli per consolidare i risultati raggiunti, portare a compimento quelli realisticamente perseguibili, creare le premesse per nuovi obiettivi, anche attraverso un uso virtuoso delle risorse legate al Piano Nazionale di Ripresa. Attorno a questi punti è necessario un confronto costante e non occasionale tra le forze politiche che hanno reso possibile la nascita dell’attuale amministrazione comunale, teso, in questa fase, ad individuare contenuti programmatici comuni e modalità operative condivise”.
Gli alleati tornino a parlarsi, è l’invito di Lealtà & Condivisione, per un confronto “aperto anche alle forze sociali, ai sindacati, al volontariato” e che produca un patto di fine legislatura per “onorare l’impegno assunto con la Città tre anni orsono”.