Crisi politica a Palazzo Vermexio: il Pd si defila, il segretario Adorno marca la distanza
Nonostante una nuova giornata ricca di impegni professionali – è docente universitario – il segretario provinciale del Pd, Salvo Adorno, segue da vicino le evoluzioni della crisi politica che si è abbattuta su Palazzo Vermexio dopo l’uscita di Italia Viva.
Nei giorni scorsi, il sindaco Francesco Italia aveva rivolto un invito-appello al Partito Democratico interpretato come l’apertura di un canale di dialogo privilegiato per la ricomposizione della giunta comunale. Ma il segretario provinciale, seppur alle prese con gli instabili umori delle varie anime del partito, non pare intenzionato a rispondere a quella chiamata. “Non vedo le condizioni necessarie per instaurare un dialogo con l’attuale amministrazione comunale”, dice lento quasi senza attendere la domanda. “La decisione spetta alla direzione cittadina che, nei prossimi giorni, si pronuncerà sulla vicenda. Non voglio anticiparla, ma credo che quella espressa sia l’opinione della maggioranza del Partito Democratico siracusano”.
Insomma, dopo Italia Viva l’amministrazione rischia di perdere anche l’appoggio del principale partito del centrosinistra. Ma gli effetti immediati potrebbero essere limitati. I due assessori che, in qualche modo, sono in quota Pd – Coppa e Buccheri – appaiono piuttosto slegati dalle dinamiche interne di un partito spaccato, dove alcune anime hanno anche apertamente sfiduciato l’operato dello stesso segretario provinciale. Insomma, qualora il Pd dovesse decidere di rompere, non è così scontato che i due si dimetterebbero come, invece, hanno fatto Burti e Schembari.
Cosa non viene perdonato al sindaco di Siracusa dal segretario Adorno? In sintesi: poco confronto, poco dialogo e un atteggiamento poco attento verso il Pd. In attesa della decisione della direzione cittadina, sembra acuirsi la crisi politica tutto attorno a Palazzo Vermexio.