“Crisòtemi – Hikikimori ad Argo” commuove e diverte il pubblico del Teatro Massimo di Siracusa

 “Crisòtemi – Hikikimori ad Argo” commuove e diverte il pubblico del Teatro Massimo di Siracusa

Voce e corpo sono gli elementi principali dello spettacolo Crisòtemi – HIkikimori ad Argo, messo in scena al Teatro Massimo di Siracusa per la regia di Alessandra Fazzino, che è anche la protagonista, e dal testo drammaturgico di Francesco Randazzo.
Lo spettacolo, che fa parte della stagione teatrale #NuovoTeatro, ha riscontrato apprezzamento da parte del pubblico che più di una volta durante lo spettacolo si è lasciato andare a lunghi applausi.
Personaggio chiave è Crisòtemi, una delle figlie di di Agamennone e Clitennestra, sorella di Elettra, di Ifigenia e di Oreste. É l’esclusa, la dimenticata e nella messa in scena è una giovane contemporanea che si rinchiude nella propria stanza senza voler vedere nessuno, proprio come i Kihihimori che dal rifiuto della società in cui vivono, disertano e trovano porto sicuro nell’isolamento della propria stanza. Un lungo monologo interiore, sviluppato in flusso di coscienza, in cui teatro fisico e di narrazione si ritrovano e dove l’interprete si fa portavoce dei diversi personaggi che fanno parte della propria famiglia. Alla fine gli invisibili, gli outsider sono coloro che porteranno una nuova umanità. Un inno alla speranza con la consapevolezza che ognuno di noi porta con sé le storie della propria vita e dei propri avi.
Teatro e scena essenziali in cui la parola, forte e potente, lascia allo spettatore numerosi interrogativi.
Il prossimo appuntamento per la stagione #TeatroNuovo, dedicata alla drammaturgia contemporanea è “I mezza lira – Panni sporchi fritti in casa” di Agnese Fallongo, con la regia di Raffaele Latagliata il 16 (ore 21) e il 17 (ore 17,30) aprile.
“I mezza lira – Panni sporchi fritti in casa” di Agnese Fallongo, con la regia di Raffaele Latagliata, è il prossimo appuntamento per la stagione #TeatroNuovo, dedicata alla drammaturgia contemporanea. Lo spettacolo andrà in scena il 16 (alle ore 21) e il 17 aprile (alle ore 17,30).

 

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