Crolla il numero dei tamponi rapidi effettuati nelle farmacie dopo il boom dei giorni scorsi
Vi ricordate le file infinite davanti alle farmacie per il tampone? Adesso sono, appunto, solo un ricordo. Passate le festività natalizie e le mille occasioni di socialità, ritorna la calma anche numeri. Nel giro di pochi giorni, si è passati da picchi di oltre 200 test rapidi al giorno per farmacia agli attuai 30, massimo 40 tamponi al giorno.
Il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso, conferma il dato. “Il numero di test rapidi richiesti dagli utenti è in continua diminuzione. Al momento, si registra la richiesta più da quando le farmacie si occupano anche del tampone per il covid. E questo è un bene”, racconta a SiracusaOggi.it.
Un ritorno alla normalità su cui, però, influisce anche l’attualità. “Le nuove norme decise dal governo hanno in qualche modo ‘depotenziato’ il green pass da tampone. Motivo per cui, gli indecisi stanno adesso puntando sul vaccino. E, da quel punto di vista, si riscontra infatti un aumento di prime dosi rispetto ai giorni scorsi. E’ anche vero che, al momento, c’è un gran numero di isolati tra positivi e quarantene”, analizza Caruso. Nessun ‘sussulto’ comunque nei numeri dei tamponi collegabile ad attività quotidiane come andare dal parrucchiere o dall’estetista, per le quali è ora richiesto almeno il certificato verde base.
A richiedere il tampone rapido in farmacia sono oggi soprattutto quelle persone che hanno necessità del green pass a lavoro e non possono ( o non vogliono) optare per il vaccino.