Da Fontanarossa a Siracusa, "odissea in auto per lavori ancora in corso"
L’imprenditore ed ex assessore siracusano Fabio Moschella accende i riflettori su un problema di viabilità che si trascinanda quasi un anno, con ripercussioni per i pendolari aretusei. “Per tornare dall’aeroporto Fontanarossa verso Siracusa occorre seguire un itinerario alternativo a causa della chiusura della vecchia rampa di immissione in tangenziale. Tutti i veicoli diretti a Siracusa devono sottoporsi a dieci/quindici minuti di un tracciato tortuoso e particolarmente pericoloso, in particolare al buio e in caso di maltempo. All’incremento dei tempi di percorrenza occorre aggiungere la precarietà delle indicazioni e la frequente possibilità di perdersi nelle direzioni più disparate, dalla zona industriale alla Zia Lisa, si può finire in un centro commerciale o a Misterbianco o peggio sull’autostrada per Palermo”, dicr Moschella.
Entro aprile 2020 doveva concludersi la prima fase dei lavori. A tutt’oggi, però, non si hanno notizie certa della riapertura.
“E’, invece, notizia di questi giorni il completamento della fermata ferroviaria Fontanarossa. Sac annuncia che a febbraio 2021 dovrebbe essere completata la bretella di collegamento, finalizzata ad eliminare l’uso dell’auto per i passeggeri provenienti da Messina, Siracusa, Enna, Caltagirone, Caltanissetta. E’ un’opera di grande importanza per la modernizzazione della mobilità civile. Sarebbe opportuno un intervento dei parlamentari regionali di Siracusa sull’assessore alle infrastrutture Falcone e sul presidente Musumeci per capire come mettere fine a questi ritardi che continuano a penalizzare il nostro territorio”.