Da Siracusa diffida alla Lega di Salvini: Midolo, "non usi il nostro nome Lega Sicilia"

 Da Siracusa diffida alla Lega di Salvini: Midolo, "non usi il nostro nome Lega Sicilia"

Parte da Siracusa una diffida indirizzata anche a Matteo Salvini. La politica, in senso stretto, c’entra poco in questo caso. Perchè l’azione legale avviata da Ciccio Midolo nei confronti della Lega Salvini Premier verte tutta su una presunta “spendita abusiva del nome Lega Sicilia”.
Qui torna utile un veloce riassunto. Ciccio Midolo, ex candidato a Siracusa della Lega poi messo all’angolo dal partito di Salvini, è oggi il presidente regionale di Lega Sicilia un movimento politico non collegato direttamente alla pattuglia salviniana.
Ma il gruppo dei deputati verdi in Assemblea Regionale ha assunto proprio il nome di Lega Sicilia, cosa che ha infastidito non poco Midolo. Da qui la decisione di inviare un atto di intimazione e diffida al segretario nazionale Matteo Salvini, al suo reggente in Sicilia, Stefano Candiani ed al presidente e al vice del gruppo parlamentare all’Ars. Nel documento si legge che “la denominazione di Lega Sicilia identifica un diverso movimento politico, costituito nel 1990 ispirato a valori diversi. L’utilizzo indebito del nome svilisce l’azione del movimento”. Allo studio anche una possibile richiesta di risarcimento per tutte le volte in cui il suo Lega Sicilia è finito accostato al partito di Salvini su giornali e tv in Sicilia. Per Midolo “gravissimo” sarebbe il danno di immagine “che ha subito e continua a subire Lega Sicilia”.

 

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