“Danneggiare il sostituto Bisogni”: l’indagine sul pm Palamara porta anche a Siracusa
Piero Amara e Giuseppe Calafiore: ancora loro. I due avvocati siracusani, secondo la procura di Perugia, avrebbero “veicolato” regali, viaggi e altre utilità al pm Luca Palamara, ex presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Indagato con loro per corruzione anche il manager Fabrizio Centofanti.
Lo scopo dei “benefit” a Palamara, secondo i magistrati umbri, sarebbe stato “danneggiare Marco Bisogni” che all’epoca era sostituto procuratore a Siracusa ed in precedenza oggetto di esposti al pg di Catania presentati da Amara e Calafiore. Palamara, per i pubblici ministeri, faceva parte della sezione del Csm che “rigettava la richiesta di archiviazione proposta dal procura generale della Cassazione, avanzando richiesta di incolpazione coatta a carico del medesimo Bisogni, che di seguito veniva assolto dalla commissione in diversa composizione. Ma quel giorno Palamara era assente”. Bisogni, oggi a Catania, venne poi assolto dalla Commissione in diversa composizione a gennaio 2018.
La Guardia di Finanza di Roma, intanto, ha perquisito l’abitazione dell’ex presidente dell’Anm, indagato per corruzione dalla procura di Perugia. Palamara, da consigliere del Csm, avrebbe ottenuto “viaggi e vacanze (soggiorni presso svariati alberghi anche all’estero) a suo beneficio e a beneficio di familiari e conoscenti”.