Decoro in Ortigia, verso la copertura obbligatoria dei carrellati
Quando si parla di decoro in Ortigia, una delle prime immagini che viene in mente è quella dei carrellati della raccolta differenziata che rimangono su marciapiedi o strade. Brutti da vedere, diventano anche ricettacolo di rifiuti perchè scambiati – più o meno consapevolmente – come punti in cui chiunque può buttare la spazzatura.
In assenza di grandi condomini nel centro storico, sono soprattutto le attività commerciali e di ristorazione a lasciare i loro carrellati all’aperto, anche per l’intera giornata. Tranne alcuni casi autorizzati, tutti gli altri sarebbero tenuti a conservare all’interno i carrellati, da esporre solo nel giorno e per la durata del ritiro della frazione. Cosa che però non avviene, essendo questo uno dei passaggi del regolamento comunale meno rispettati.
Per invertire il trend – e rendere meno “impattante” alla vista la presenza dei carrellati – Palazzo Vermexio ha allo studio un provvedimento che renda obbligatorio il ricorso ad eleganti strutture in legno, dentro cui posizionare e “mimetizzare” i grandi contenitori di spazzatura. Una prima attività commerciale di Ortigia ha fatto ricorso a questo sistema. Dopo poche ore dall’installazione, è stato indicato da molti come modello da seguire. E proprio questo è l’intendimento del Comune di Siracusa.
Nel provvedimento allo studio, i negozianti o ristoratori che non hanno spazio sufficiente all’interno della loro attività, potranno lasciare i carrellati su marciapiede o strada ma solo facendo ricorso a queste coperture in legno. La spesa sarebbe a loro esclusivo carico. Sanzioni, fino anche alla chiusura temporanea nei casi di recidiva, saranno applicate a chi dovesse contravvenire. Dovrebbe essere questo uno primi capisaldi per il piano in più azioni “Decoro in Ortigia 2024”.