Dehors, proroga fino a settembre: cosa si può fare e come richiederlo. Cna: “Soddisfatti”

 Dehors, proroga fino a settembre: cosa si può fare e come richiederlo. Cna: “Soddisfatti”

Prorogati fino al mese di settembre i permessi per i dehors all’aperto di ristoranti e bar, a Siracusa. “Si tratta di un rinnovo automatico delle concessioni, senza bisogno di ulteriori passaggi burocratici ma semplicemente pagando la relativa tassa”, spiega Stefano Gentile (Cna Ristoratori). Quanto alle nuove concessioni, è stata semplificata la procedura di domanda.
“La novità si inserisce nella semplificazione già avvenuta lo scorso anno, per cui i locali che hanno già la concessione del dehors devono solo pagare il canone unico, che dal 2021 ha sostituito la precedente tassa sull’occupazione del suolo pubblico, il canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, l’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni”, dice ancora Gentile.
Dal primo luglio, chi deve chiedere una nuova concessione o un ampliamento di superfici già autorizzate “può continuare a usare la procedura semplificata con l’invio al Comune della domanda, esclusivamente in via telematica, allegando la semplice planimetria. Sui portali web dei Comuni in genere è possibile trovare tutte le informazioni per la concessione”.
Possono essere messi i tavoli all’aperto anche su aree di interesse culturale o paesaggistico, senza autorizzazioni dei Beni Culturali e Turismo, fino al 30 settembre. “La posa in opera di elementi o strutture amovibili su pubbliche piazze, vie, strade e altri spazi aperti urbani di interesse artistico o storico non è subordinata alle autorizzazioni del Soprintendente o del Ministero. La concessione può essere chiesta per collocare all’aperto sul marciapiede, o su una strada, tavoli e sedie, tende solari, tende ombra sole, pergolati, ombrelloni, fioriere di abbellimento, elementi di delimitazione quali paraventi, balaustre, cordoni, pedane, pavimentazioni, tappeti, dehors (verande) stagionali e controventature, gazebo, faretti, lampioncini e lanterne”.
Soddisfatto il rappresentante provinciale di Cna Ristoratori Siracusa, perchè “si tratta di un buon risultato per tutta la categoria. Anche se avevamo chiesto che la proroga fosse estesa fino a dicembre”.
Se la gestione degli spazi esterni assume un rilievo fondamentale in tutti i comuni, lo è ancor di più nel caso del centro storico di Siracusa. “Non disconosciamo le criticità in tal senso e per questo riteniamo si debba effettuare una valutazione oggettiva, insieme all’amministrazione comunale, del rapporto tra la vivibilità del centro storico e la qualità generale dell’offerta ristorativa. Il rischio, per evitare il quale ci mettiamo sin da ora a disposizione – conclude Gentile – è che si incentivi una sorta di bulimia dell’offerta, destinata già nel breve termine ad arrecare più danni che vantaggi all’intero settore”.

foto tratta dal web

 

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