Delitto Eligia Ardita: interrogatorio fiume a Milano per Leonardi, il mistero del suo passato
Interrogatorio fiume a Milano per Christian Leonardi, cominciato ieri si è concluso nel primo pomeriggio. Il marito di Eligia Ardita, reo confesso dell’omicidio della moglie avvenuto a Siracusa il 19 gennaio scorso, è stato trasferito nel carcere lombardo di San Vittore alcun giorni fa.
Nessuna informazione precisa, al momento, sul contenuto delle dichiarazioni dell’indagato. Ad approfondire il caso Cristina Parodi durante la trasmissione di Rai Uno, La vita in diretta. L’avvocato Aldo Scuderi, legale dell’assassino reo confesso, si è riservato di conferire prima con il suo assistito e solo dopo eventualmente rivelare se siano emersi nuovi elementi. Scuderi ha poi, nuovamente, lasciato intendere anche la possibilità di rimettere il mandato dinnanzi alla constatazione di volute omissioni da parte del suo cliente.
Il trasferimento a Milano, peraltro dopo la confessione, ha fatto sorgere il dubbio che possano esserci altri fatti di cui Leonardi potrebbe essere chiamato a rispondere. Gli inquirenti indagano senza sosta sul suo passato e soprattutto sugli anni in cui visse in Romania, prima di tornare a Siracusa e conoscere Eligia. E proprio sul quel periodo della sua vita si è pronunciato ieri Agatino Ardita, padre della vittima, che durante un intervento a La vita in diretta ha sollevato dei pesanti dubbi al riguardo arrivando addirittura ad ipotizzare che l’uomo potrebbe avere compiuto anche un altro omicidio.
“Sono convinto che in questa storia ci sono tanti punti da chiarire, tanti misteri. Penso che Christian si sia sposato con mia figlia per ripulirsi”, queste le parole di papà Agatino.
Intanto, il settimanale Giallo rivela come sarebbero state trovate tracce di Dna femminile nella casa di via Calatabiano, dove Eligia Ardita è stata uccisa dal marito. Queste tracce non appartengono alla vittima, riporta così il settimanale.