Depuratore di Augusta, vertice con la struttura commissariale. “Presto supereremo infrazione”
Passo avanti per arrivare alla realizzazione del sistema fognario e depurativo di Augusta: sono infatti arrivati i risultati delle analisi di laboratorio condotte sui suoli e sulle acque di falda ricadenti nell’area SIN di Priolo, prelevati lungo i tracciati di progetto dei due collettori principali del sistema fognario augustano. Si tratta di indagini ritenute necessarie per completare la progettazione esecutiva degli interventi. “Una buona notizia – afferma il Commissario, Maurizio Giugni – che ci permette di proseguire sulla strada, oggi chiara e ben tracciata, per dotare Augusta di un efficiente sistema fognario-depurativo: abbiamo un Masterplan, un progetto esecutivo di prossima definizione, una disponibilità finanziaria raddoppiata fino a 55 milioni per realizzare le opere”.
Lo stato procedurale del sistema augustano è stato oggetto di un incontro svolto in videoconferenza il 28 gennaio tra il Sub Commissario Riccardo Costanza e il sindaco Giuseppe Di Mare: vi hanno partecipato il Responsabile del procedimento, la ditta affidataria della progettazione, esponenti della Giunta e il vicepresidente del Consiglio comunale. Quello di Augusta è oggi uno degli agglomerati colpiti colpito dall’infrazione comunitaria per il mancato trattamento dei reflui urbani (sentenza di condanna C-251/17, giunta a sanzione pecuniaria).
Avendo terminato l’acquisizione delle analisi, sulle cui risultanze sono già in corso valutazioni ed elaborazioni, sarà ora possibile completare la progettazione esecutiva dell’intervento, iniziata nel settembre scorso e già pressoché definita, in modo da poter avviare celermente l’iter di acquisizioni dei pareri che proseguirà con la convocazione di una conferenza di servizi e la richiesta di valutazione ambientale presso il Dipartimento Regionale dell’Ambiente. A questo passaggio dovrà poi seguire la gara per i lavori e la loro realizzazione, che permetterà ad Augusta di avere un nuovo sistema fognario e depurativo, uscendo dall’infrazione comunitaria.
“Quello di Augusta – osserva il Sub Commissario Riccardo Costanza – è uno degli interventi più complessi in capo alla Struttura anche per la particolare condizione vincolistica e la presenza del SIN di Priolo. Le gestioni commissariali, ognuna per propria parte, hanno fatto registrare avanzamenti che non possono essere trascurati”.
“La Struttura Commissariale – conclude il Sub Commissario con delega alle attività in Sicilia – sta mettendo il massimo impegno per arrivare nel più breve tempo possibile alla realizzazione delle opere, a lungo attesa dalla comunità augustana”.
“La quotidiana interlocuzione con la Struttura commissariale – spiega il sindaco Giuseppe Di Mare – ci consente di rapportarci sulle varie tematiche dell’intervento. Possiamo dire di avere quasi pronto il progetto esecutivo di un’opera fondamentale per la città. Il cronoprogramma che ci siamo imposti prevede tempi che, seppur possano subire variazioni, delineano ormai in modo inequivocabile che, grazie alla Struttura commissariale, presto la città di Augusta supererà questa storica problematica per guardare al futuro con nuove possibilità”.