Detenuti deceduti in sciopero della fame, il senatore Nicita: "Poca attenzione del governo"

Nel giro di pochi giorni sono morti, dopo il trasferimento in ospedale, due detenuti nel carcere di Augusta ricoverati in gravi condizioni dopo aver iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le condizioni di detenzione. Si tratta di Zarba Liborio Davide, deceduto in ospedale alle prime ore del mattino e Pereshchako Victor, deceduto sempre in ospedale tra le 7.30 e le 7.40 martedì mattina. Un terzo detenuto ha tentato il suicidio con impiccagione, entrando in coma, soccorso in ospedale e pare oggi fuori pericolo.
Il senatore Antonio Nicita (Pd) ha presentato una interrogazione su questi fatti. Chiede di conoscere quali misure urgenti il Ministro competente intenda adottare “per intervenire su una situazione di evidente crisi che era già stata, peraltro, segnalata dal senatore Nicita e da altri colleghi in una interrogazione nei mesi scorsi”.
A quell’interrogazione il Governo aveva risposto solo sul piano delle risorse umane addizionali che dovrebbero essere garantite in un prossimo futuro e non anche sul piano dell’assistenza sanitaria e psicologica.
“I nuovi gravissimi fatti rendono del tutto insoddisfacente l’attenzione che il Governo finora ha riposto sulla vicenda. Seguiranno nuove ispezioni”, anticipa il senatore Nicita.