Dimensionamento scolastico, in Consiglio comunale il piano per Belvedere, Chindemi e Martoglio

Giovedì 9 il Consiglio comunale di Siracusa torna ad occuparsi di dimensionamento scolastico. Dopo la seduta aperta di qualche settimana addietro, dedicata alla comprensione del tema, l’assemblea cittadina presenta le sue proposte, alla ricerca della soluzione migliore per famiglie e studenti. In attesa di sviluppi dal Tar del Lazio, valgono i rigidi criteri richiamati anche dalla Regione Siciliana: 900 iscritti per mantenere l’autonomia, altrimenti scatta l’accorpamento. In provincia di Siracusa sono nove le istituzioni scolastiche che rischiano di perdere la dirigenza. E gli accorpamenti allarmano famiglie e studenti, dei comprensivi come delle superiori.
La seconda Commissione consiliare, presieduta da Gianni Boscarino, porterà in aula un atto di indirizzo con “soluzioni quanto più indolori per la città”, anticipa il presidente del Consiglio comunale, Alessandro Di Mauro.
In questo piano di massima, viene suggerito di evitare l’accorpamento tra scuole con sede a Belvedere ed a Città Giardino. “La frazione di Belvedere manterrà la sua autonomia”, dice ancora Di Mauro. Quanto al Verga, autonomo per decisione di Tar e Cga ma vittima di un pastrocchio a più firme, possibile l’accorpamento con la Martoglio. Da capire quale soluzione verrà adottata per il comprensivo Chindemi. “Ci stiamo lavorando, per cercare di mantenere l’autonomia anche per quella scuola. Noi vogliamo tutelare le periferie e le scuole di periferia”.
Intanto, il consigliere di opposizione Cosimo Burti ha richiesto un tavolo tecnico per approfondire il tema del dimensionamento scolastico nel capoluogo.