Dimensionamento scolastico, proposta approvata dal Consiglio comunale: cosa prevede
Con 21 voti favorevoli, quattro contrari e tre astensioni è stata approvata in Consiglio comunale la proposta di dimensionamento scolastico da inoltrare adesso ai competenti uffici regionali. Si è chiusa con questo esito la seconda convocazione resa necessaria dopo che in prima sessione era venuto a mancare il numero legale, in uno scontro politico e di sostanza tra maggioranza ed opposizione.
Adesso il via libera alla proposta, redatta dalla Seconda Commissione. Prevede la creazione di un nuovo istituto attraverso la “fusione” tra Martoglio e Verga; la richiesta di deroga per “il mantenimento del presidio scolastico autonomo” per l’istituto comprensivo Falcone-Borsellino di Cassibile così come per il Brancati di Belvedere; richiesta di deroga anche l’autonomia del comprensivo Chindemi. Qualora questa ipotesi non dovesse concretizzarsi, la Seconda Commissione consiliare propone l’accorpamento tra Chindemi e comprensivo Karol Wojtyla, “rispettando il principio della territorialità in quanto si unirebbe con la sede scolastica più vicina”.
Soddisfatta la maggioranza che ha serrato le fila per “blindare” il provvedimento, potendo contare anche sul voto di alcuni componenti dell’opposizione. Curioso l’atteggiamento del gruppo di Fratelli d’Italia: Romano ha votato no, si invece per Cavallaro mentre De Simone era assente.
Alcune fonti vicine all’opposizione mostrano disappunto verso la scelta dell’amministrazione di chiudere al dialogo per valutare quelli che vengono definiti “potenziali risvolti negativi del piano proposto, non adeguatamente valutati o sopraggiunti”.