Dimissioni e decade il Consiglio comunale di Solarino, “gesto estremo per evitare immobilismo”
Sei consiglieri comunali di Solarino si sono dimessi, facendo di fatto decadere il civico consesso. Si tratta di Rosa Bazzano, Rosalia Bellafiore, Silvana Cassia, Nello Mortellaro, Pierluca Francesca Oliva e Lia Valenti tutti della stessa area politica del sindaco Peppe Germano. “Un gesto forte, per amore della città e per fare in modo che l’attività della mia amministrazione non venga strumentalmente rallentata e che Solarino paghi un prezzo ingiusto e irragionevole”, commenta proprio il primo cittadino.
Alla base della clamorosa decisione, alcuni movimenti che avevano cambiato la geografia politica del Consiglio comunale, con l’opposizione che aveva guadagnato posizioni numeriche. “Una componente importante che aveva sposato il nostro progetto politico ha deciso di andare verso altri lidi perché il sottoscritto non si è voluto piegare a vecchie logiche politiche e si è rifiutato di farsi colonizzare da altri comuni”, scrive Germano indicando a suo giudizio delle precise responsabilità politiche.
Adesso la Regione dovrà nominare un commissario che sostituirà il Consiglio comunale decaduto. Sindaco e giunta, invece, restano in carica. “E serviremo fino all’ultimo giorno del mandato questa meravigliosa città”, assicurano.
Dall’opposizione attaccano. L’ex sindaco Seby Scorpo non le manda a dire: “Un individuo solitario al timone”, esordisce indicando ora il potere amministrativo che sarebbe concentrato nelle mani del sindaco. “Il dibattito è stato soppresso, eliminando completamente la manifestazione d’opinione dell’opposizione consiliare perché sei individui hanno distorto la volontà popolare. Hanno praticamente annientato la democrazia, umiliando quella parte della comunità che non condivideva l’operato di questo sindaco. Era questa la svolta buona?”, si domanda Scorpo citando lo slogan del sindaco Germano (la svolta buona, appunto).