Dipendente comunale non rimborsa finanziamenti, deve pagare Palazzo Vermexio: conto da oltre 280mila euro

 Dipendente comunale non rimborsa finanziamenti, deve pagare Palazzo Vermexio: conto da oltre 280mila euro

Terzo punto all’ordine del giorno del Consiglio comunale di Siracusa, oggi, è un debito fuori bilancio da oltre 286 mila euro, scaturito da una sentenza della Corte d’Appello di Catania. Può sembrare una vicenda come molte altre ma qui, in verità, si è davanti ad un caso particolare. Una questione certamente complessa e su cui l’ultima parola spetterà alla Cassazione ma che, intanto, crea un mix di imbarazzo e rabbia in Consiglio come anche dentro la macchina dell’amministrazione comunale.
Proviamo a ricostruire come nasce questo debito fuori bilancio. Una nota finanziaria ha citato in giudizio Palazzo Vermexio per il mancato pagamento di due finanziamenti concessi a due coniugi, lui dipendente comunale, e per i quali vi era stato l’atto di assenso dell’ente (anche se su questo aspetto il Comune ha citato il dipendente).
In primo grado, sono state riconosciute le ragioni di Palazzo Vermexio che contestava l’obbligo in solido al pagamento, “non avendo mai sottoscritto i richiamati contratti di finanziamento, formalmente disconosciuti come riconducibili legalmente all’ente”. Il Tribunale di Siracusa, nel 2021, escluse in effetti la responsabilità solidale del Comune di Siracusa, condannando il dipendente e la moglie al pagamento degli importi contestati. In Corte d’Appello a Catania, però, la sentenza è stata riformata con la condanna del Comune di Siracusa, considerato coobbligato al pagamento, in solido, in favore della finanziaria. Quest’ultima, sulla base della sentenza di appello, ha avanzato richiesta di pagamento interamente a carico di Palazzo Vermexio: conto da 282.621,74 euro. Il Settore Risorse Umane ed Organizzazione ha diffidato i due a provvedere tempestivamente al pagamento di quanto disposto in sentenza direttamente al creditore; ad oggi, però, in virtù della sentenza della Corte d’appello, e della richiesta avanzata dalla finanziaria, il Comune di Siracusa è comunque tenuto a dare corso al pagamento del credito erogato e non rimborsato e per il mancato guadagno della società di credito finanziario, nella speranza di una futura rivalsa nei confronti dei co-obbligati in solido. Tra accuse, documenti disconosciuti e perizie anche psichiatriche, il caso giuridico si presenta realmente complesso e – per certi aspetti – curioso. La vicenda crea anche un certo fastidio, comprensibile, nell’opinione pubblica.
Il pagamento di un debito fuori bilancio riveniente da una sentenza esecutiva deve essere preceduto dall’approvazione da parte del Consiglio comunale. Un atto formale che non esclude l’ammissibilità dell’impugnazione, tant’è che questa storia conoscerà un nuovo capitolo in Cassazione. Nel frattempo, però, le casse pubbliche devono pagare per dei finanziamenti richiesti e concessi al dipendente dell’ente ed alla moglie per loro personali finalità, con cessione del quinto e con delega al pagamento.

 

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