Discarica di Augusta, prima conferenza dei servizi. Natura Sicula: “Il Comune non si esprime”

 Discarica di Augusta, prima conferenza dei servizi. Natura Sicula: “Il Comune non si esprime”

Prima conferenza dei servizi per l’acquisizione dei pareri degli enti in merito al progetto di realizzazione di una discarica proposto dalla Log Service, del gruppo Gespi, nel territorio di Augusta. Tra quanti hanno partecipato all’incontro, che si è svolto online, i rappresentanti dell’associazione Natura Sicula, contraria al progetto per quelli che ritiene evidenti profili di incompatibilità urbanistica e insostenibilità ambientale e sanitaria, come evidenziato insieme a Legambiente.
L’IRSAP ha ribadito- secondo quanto racconta il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale- che “non è possibile esprimere parere favorevole” in quanto l’intervento ricade in zona F del PRASIS, area “destinata all’espansione delle industrie esistenti oppure all’insediamento di nuove industrie, che occupino ciascuna una superficie non inferiore e 7 ettari”.
L’associazione ambientalista punta l’indice contro l’amministrazione comunale. Il Comune ha rilasciato parere di conformità urbanistica ma si riserva di esprimere parere ed eventuali prescrizioni a stretto giro, dopo aver preso conoscenza dei pareri di tutti gli enti coinvolti.
Il sindaco, Giuseppe Di Mare avrebbe, intanto, richiesto un approfondimento sul tema delle ceneri prodotte e sull’impatto sul territorio. Il timore espresso da Natura Sicula è legato alla convinzione che il Comune di Augusta si appresti a “rilasciare il proprio nulla osta al
progetto, magari accompagnato da qualche vacua prescrizione, considerato che non sarebbe
giuridicamente vincolante alcuna prescrizione volta a vietare la voltura della gestione della discarica in favore di terzi né a escludere l’abbancamento di rifiuti provenienti da altre parti d’Italia”.
Morreale fa notare, però, che il certificato di conformità urbanistica che l’amministrazione comunale avrebbe rilasciato non “risulta agli atti”. Un altro dubbio sollevato riguarda i requisiti della società che dovrebbe realizzare il sito di trattamento dei rifiuti.
Se ne riparlerà a metà giugno, quando si svolgerà la successiva conferenza dei servizi. “Ma ci sono anche altri progetti di realizzazione di discariche nel territori di Augusta e Melilli- ricorda Natura Sicula- al vaglio della Regione e impianti per rifiuti speciali. Anche in questi casi, le associazioni ambientaliste hanno prodotto e produrranno le proprie osservazioni a difesa del territorio. Nell’attesa che il Sindaco ne dia notizia ai propri concittadini e gli avvisi di consultazione pubblica vengano affissi all’albo pretorio comunale”.
Il sindaco, Giuseppe Di Mare, evidenzia un aspetto che ritiene importante: “Abbiamo chiesto che non si possa modificare da conto proprio a conto terzi e questo vuol dire che la discarica rimarrebbe di dimensioni modeste e che non possa quindi essere utilizzata da soggetti che possano arrivare da altrove. Da parte del Comune c’è grandissima attenzione su questo tema- garantisce il sindaco- Certamente- ironizza- dinnanzi agli indovini non possiamo che inchinarci. La discarica, per quanto risulta al momento, dovrebbe essere per la maggior parte utilizzata per i rifiuti non pericolosi e questo ci sembra un elemento importante. Per il resto, è chiaro che abbiamo richiesto approfondimenti, proprio perché ci sia tutta la cautela necessaria. Sintomatico della nostra attenzione è anche il fatto che io in persona, insieme all’assessore, abbia preso parte alla conferenza dei servizi. Si attende, intanto, anche il parere dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente”.

 

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