Discarica riaperta, ma i mezzi sono pieni. Stop temporaneo per la raccolta di plastica

Nonostante l’ordinanza emergenziale della Regione e la possibilità di tornare a conferire i rifiuti nella discarica di contrada Codavolpe (Lentini), la raccolta a Siracusa procede oggi ancora a singhiozzo. Città come Augusta, Floridia, Priolo, Solarino hanno direttamente sospeso il servizio, nel capoluogo invece si è andato avanti regolarmente nonostante la crisi: ieri ok la raccolta organico, oggi plastica a rilento. Il servizio sarà completato entro domani. Per il momento, è arrivato lo stop alla raccolta.
In molti si sono chiesti perchè bloccare la raccolta della plastica se il problema in discarica riguarda l’indifferenziato? La risposta è semplice: con l’impianto di conferimento chiuso da venerdì scorso, i grandi compattatori utilizzati per trasportare la spazzatura di Siracusa sono ormai pressochè pieni (e adesso anche in fila per entrare nella discarica riaperta).
Se non si svuotano, non ci sono mezzi per la cosiddetta trasferenza ovvero per il passaggio della frazione raccolta (oggi la plastica) dalle vasche dei piccoli mezzi elettrici urbani ai grandi compattatori, appunto. Con i compattatori pieni e in fila a Lentini e con le piccole vasche dei furgoncini piene, è venuto fisicamente meno ogni spazio per proseguire con la raccolta. Motivo per cui, ieri sera, il Settore Igiene Urbana del Comune di Siracusa aveva invitato la cittadinanza ad esporre la plastica solo se strettamente necessario.
La situazione raccolta rifiuti si normalizzerà solo tra 12/24 ore, dopo i primi viaggi dei compattatori da e per la discarica che era stata chiusa improvvisamente venerdì e ora riaperta con soluzione emergenziale per venti giorni. Dopodichè si sposteranno i rifiuti in altre discariche siciliane. Ma attenzione, i conferimenti saranno “limitati” ad una determinata soglia per ogni città. E già ci si interroga sul come verrà gestita l’eccedenza, con dietro l’angolo la nova preoccupazione di ritrovarsi le strade cittadine piene di sacchetti di qualsivoglia rifiuto.