Django, Titò e il suo magico mondo protagonisti a Roma con la creativa Cettina
Sbarca a Roma “Il magico mondo di Titò”, creazione della siracusana Cettina Marziano. Il suo progetto sarà protagonista a “Quattrozampe in fiera”, la fiera più petfriendly d’Italia nello spazio espositivo della Nuova fiera di Roma. La manifestazione è dedicata ai futuri proprietari di cani e gatti ma anche a chi ha già un amico a quattro zampe e per Titò, che ha nel bellissimo cane Django il più fedele amico, “Quattrozampe in fiera” è un appuntamento irrinunciabile.
Per la due giorni romana tutti i bambini avranno l’occasione di poter “entrare” nel mondo di Titò e dei suoi tanti amici; è stata ricreata la casa della piccola Titò, all’interno della quale i bimbi, grazie alla realtà virtuale, potranno diventare costruttori di desideri come la bambina nata dalla mente di Cettina Marziano ed a cui hanno dato forma gli illustratori Vincenzo Salvo e Stefania Mauceri insieme alla scrittrice Annamaria Piccione, tutti siracusani.
“I bambini potranno conoscere il mondo di Titò ma anche, nel pieno spirito del nostro progetto, cogliere tanti stimoli su come costruire, attraverso le proprie attitudini, un mondo migliore. Insieme alla piccola Titò cerchiamo di trasferire ai bambini valori importanti come l’accoglienza, il rispetto per l’ambiente, l’attenzione per la disabilità”, ha spiegato Cettina Marziano.
La fiera romana sarà anche l’occasione per lanciare il progetto “Curiamo il pianeta” rivolto ai bambini della scuola primaria e realizzato in collaborazione con “Plt puregreen”, azienda che opera nel settore delle energie rinnovabili. L’obiettivo principale del progetto è sensibilizzare i piccoli dai 5 ai 12 anni ad essere gentili con le persone e la natura sin da piccoli e contribuire così al cambiamento e a un mondo più “green”.
Il magico mondo di Titò è una collana di libri rivolta ai bambini che nasce con l’obiettivo di trasmettere il piacere di leggere, insegnamenti pratici e per sensibilizzare i più piccoli verso temi importanti e delicati.
