Dopo i concerti, anche la lirica fuori dal teatro greco? “Il bel canto non fa male al monumento”

Proprio come un anno fà, il Festival Lirico dei teatri di pietra potrebbe non fare tappa a Siracusa. Il direttore artistico della manifestazione, Francesco Costa, lamenta la mancata concessione del teatro greco perchè “pare che i decibel scaturiti dalle voci liriche che compongono il cast del capolavoro pucciniano e del Coro Lirico Siciliano potrebbero nuocere al più antico teatro di tutto l’occidente”.
La Turandot l’opera in cartellone che, però, potrebbe non approdare a Siracusa. “Forse Puccini, nell’anno del centenario, viene considerato non meritevole”, aggiunge Alberto Munafò Siragusa, presidente dell’ente concertistico siciliano. “Che la musica pop e rock possano nuocere al teatro non è scontato e neanche certo, anzi è tutto da provare; mentre è certamente impossibile provare che una orchestra classica, un coro lirico e un cast di cantanti lirici possano nuocere al teatro”.
Secondo quanto riferito sempre da Francesco Costa, una delle obiezioni mosse alla Turandot al teatro greco di Siracusa era relativa all’attrezzamento. Il teatro greco sarebbe rimasto coperto alla vista per troppo temo. “Ma ora sono venuti fuori altri spettacoli di classica e balletto, che nulla hanno a che spartire con le tragedie classiche. E si apprende che il teatro rimarrà coperto addirittura fino alla fine settembre, quindi ben 3 mesi in più del previsto, per uno spettacolo durante il G7 Ambiente”.
Il direttore del Coro Lirico Siciliano sceglie la via dell’ironia: “il teatro greco è quindi malato a fasi alterne e sulla base della tipologia di spettacolo o, meglio, dell’organizzatore che lo presenta, la malattia progredisce o regredisce”.
Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra e il Coro Lirico Siciliano, produttore degli eventi, oltre a toccare Taormina, Tindari e Catania, si sono spostati a Noto, dove il 21 Agosto promettono di regalare emozioni forti con il tributo a Ennio Morricone. Il Festival Lirico dei Teatri di Pietra, riconosciuto come iniziativa di alto rilievo culturale e artistico, si svolge sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo e delle più importanti cariche istituzionali italiane quali il Senato della Repubblica, la Camera dei Deputati, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero della Cultura, il Patrocinio della Regione Siciliana e della Assemblea Regionale Siciliana.
“C’è da augurarsi, ancora una volta, che le decisioni prese possano essere riviste”, conclude Munafò Siragusa. Dopo i concerti, anche la lirica rimane fuori dal Temenite.