Dopo la bufera giudiziaria sul cimitero, asta pubblica per l'acquisto di 15 cappelle
Si è svolta questa mattina all’Urban Center di via Nino Bixio, a Siracusa, l’asta pubblica per l’acquisto di quindici edicole funerarie del cimitero. Si tratta di cappelle e “monumentini” dismessi, il cui valore varia da 6.500 a 45.000 euro, in base alla superficie ed al numero dei loculi.
La concessione per 99 anni viene assegnata all’offerta economicamente più vantaggiosa, vale a dire uguale o superiore all’importo a base d’asta. Il titolo concessorio – come spiegano dagli uffici comunali – non potrà essere oggetto di trasferimento per atto tra i vivi ma solo per via successoria agli eredi legittimi.
I partecipanti all’asta pubblica hanno depositato una cauzione pari al 10% del valore della cappella per cui hanno presentato offerta, insieme a tutti i documenti richiesti. I plichi sono stati aperti ed esaminati nel corso della procedura pubblica guidata dal dirigente comunale Salvatore Correnti che sostituisce il direttore del cimitero, Fabio Morabito, finito nei giorni scorsi ai domiciliari nell’ambito di un’inchiesta che ha disvelato un sistema illecito di compravendita di loculi.
Chi si è aggiudicato la concessione dovrà provvedere a saldare quanto offerto entro il 17 marzo, tramite bonifico bancario.