Dove installare le antenne di telefonia? Via libera all’adozione di nuove regole per Siracusa
L’installazione di nuove antenne, in particolare quelle telefoniche e 5G, ha spesso sollevato perplessità e preoccupazioni. Associazioni e comitati siracusani si sono spesso levati a difesa del territorio e del paesaggio ma non sono mancate anche discussioni sull’eventuale “peso” di questi apparati per quel che riguarda potenziale inquinamento elettromagnetico.
Una tematica importante, nella quale il Comune di Siracusa è però rimasto indietro, con un regolamento che risale al 2009. Da allora ad oggi le conoscenze tecniche, come anche le normative di settore, sono profondamente cambiate. Motivo per cui si rende certamente necessario un nuovo regolamento che disciplini percorsi autorizzativi e definisca quali spazi possano essere impiegati per l’installazione di nuove antenne.
A questo risultato mira la mozione approvata dal Consiglio comunale nei giorni scorsi, con votazione all’unanimità. A prospettare l’esigenza di un nuovo regolamento – collegata anche alla creazione di un catasto delle stazioni radio base oggi attive sul territorio comunale – è stata la Terza Commissione consiliare. In aula, il tema è stato illustrato da Nadia Garro (Ho scelto Siracusa), ma prezioso è stato il contributo del consigliere comunale Andrea Buccheri (Francesco Italia Sindaco), come anche l’attenzione di svariate associazioni tra cui – ma non sola – ProArenella.
“La normativa di riferimento è stata modificata con l’introduzione del codice europeo delle comunicazioni del 2018 e un decreto legge del 2020 che conferisce ai Comuni la possibilità di adottare un regolamento con norme che permettano di verificare il corretto posizionamento degli impianti, minimizzando l’impatto sulla popolazione”, ha spiegato in aula proprio Nadia Garro.
La mozione approvata impegna l’amministrazione comunale “ad intraprendere ogni iniziativa utile volta a provvedere al censimento delle Stazione Radio Base (antenne, ndr) e similari in atto presenti, istituendo l’apposito catasto e di provvedere alla stesura di un nuovo Regolamento Comunale sulle infrastrutture radio base e telecomunicazioni, in armonia con le vigenti disposizioni normative”. Per lo scopo, verrà inserita in bilancio una previsione di spesa di 50mila euro.
Nel 2020 il Comune di Siracusa, con ordinanza, stoppò la sperimentazione della tecnologia 5G a Siracusa “fino a tutta la durata dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione del coronavirus”. Il provvedimento prevedeva “la sospensione della sperimentazione del 5G su tutto il territorio comunale” ma anche “del rilascio di autorizzazioni per l’istallazione di nuove stazioni radio-base” oltre alle “autorizzazioni per l’adeguamento di stazioni radio-base già esistenti alla nuova tecnologia 5G, anche delle autorizzazioni già concesse, sino alla cessazione dell’emergenza sanitaria da covid-19”.