Due "tombaroli" sorpresi all'opera: scavi archeologici clandestini a Noto Antica. Denunciati
Due tombaroli sono stati sorpresi all’opera a Noto Antica. Stavano effettuando ricerche archeologiche non autorizzate. Alla vista dei Carabinieri della sezione Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, hanno tentato la fuga cercando di disfarsi degli attrezzi che poco prima avevano utilizzato per gli scavi. Sono stati prontamente bloccati.
I controlli hanno portato al sequestro di 30 oggetti metallici di vario tipo e 7 monete in bronzo di epoca ellenistica, nonché metal detector e attrezzature usate per le ricerche archeologiche clandestine.
I due sono stati denunciati a piede libero per “ricerche archeologiche non autorizzate” e “impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato”.
L’operazione si inquadra in una più ampia e coordinata azione di monitoraggio delle aree archeologiche a rischio, per arginare il fenomeno degli scavi clandestini.