Duplice tentato omicidio dopo una lite tra famiglie, assolto 28enne pachinese

 Duplice tentato omicidio dopo una lite tra famiglie, assolto 28enne pachinese

Il Gup del Tribunale di Siracusa ha pronunciato sentenza di assoluzione per un 28enne pachinese accusato di duplice tentato omicidio. Si chiude così il processo celebrato con il rito abbreviato. Soddisfatto l’avvocato difensore, Giuseppe Gurrieri.
Il giovane era stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il pericolo di fuga lo scorso 1 agosto. Le indagini avevano preso le mosse da quanto accaduto il 27 luglio quando, in seguito ad una lite tra due gruppi familiari, era stato necessario l’intervento dei Carabinieri presso il complesso delle case popolari di via Mascagni. Sul posto, i militari avevano appreso che era stato esploso un colpo di arma da fuoco, verosimilmente con una pistola calibro 9 mai rinvenuta, contro due persone che avrebbero tentato di introdursi in una abitazione per occuparla abusivamente.
Vennero rinvenuti a terra un bossolo già esploso e due munizioni calibro 9 inesplose. I Carabinieri raccolsero anche una testimonianza.
Il giovane, che dal mese di agosto era detenuto presso il carcere di Gela, è stato adesso assolto per il reato più grave (duplice tentato omicidio) e condannato per la detenzione dell’arma. Lascerà nelle prossime ore il carcere di Gela per fare rientro a casa, in regime di arresti domiciliari.

 

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