E' emergenza sicurezza sulle strade di Siracusa: ancora incidenti, una scia ininterrotta
Ancora incidenti stradali. In viale Scala Greca una vettura ha travolto uno scooter, finito insieme alla donna alla guida all’interno di una rotatoria. Anche la vettura ha finito la sua corsa sul cordolo che delimita la rotonda. Un istante di distrazione, una precedenza non rispettata e stava per ripetersi una tragedia come quella di via Monti. La donna alla guida dello scooter è stata trasportata in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Umberto I per le cure del caso. Le sue condizioni non desterebbero, per fortuna, particolari preoccupazioni. Resta, però, l’allarme: è emergenza sicurezza sulle strade di Siracusa.
Non c’è giornata che non sia segnata da incidenti più o meno gravi. E mentre si distribuiscono responsabilità alle condizioni dell’asfalto, alle rotonde, ai semafori, ai cordoli ed ai semafori, sono invece gli utenti della strada (pedoni, motociclisti, automobilisti) a commettere quotidianamente una sfilza di infrazioni non sanzionate, spesso alla base degli scontri. Senza contare disattenzioni da telefonino e comportamenti scorretti, percepiti come accettabili in assenza di multe: passare con il rosso, superare a destra, invadere la corsia per un sorpasso, sostare in seconda o terza fila, non utilizzare gli indicatori di direzione etc.
Solo nella giornata di ieri sono stati quattro gli incidenti gravi a Siracusa. Un motociclista ha perduto la vita, un altro ventenne è in gravi condizioni al Cannizzaro di Catania per un sinistro autonomo nei pressi di Spinagallo, un ragazzino ferito ieri sera in viale Tunisi mentre nella mattinata, a Targia, si è ribaltato un furgoncino.
Inutile ogni appello al buonsenso. La situazione è sfuggita di mano. Servono controlli su strada, sanzioni senza sconti e, in ultima analisi, anche telecamere ai semafori e negli incroci. Altrimenti si continuerà a considerare tutto lecito, tutto possibile.