E’ il solito Pd, a congresso tra le divisioni. E Gerratana accusa Scalorino, “disinforma”

“Fa disinformazione”. Così il candidato alla segreteria provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana, risponde alla richiesta di primarie arrivata dall’altro candidato, Orazio Scalorino. Il 26 gennaio l’appuntamento con il congresso, ma la tanto citata unità del partito sembra una chimera. Divisi anche i leader attuali – il senatore Nicita sostiene Gerratana, il deputato Spada invece Scalorino – e quelli “storici” del Partito Democratico siracusano.
In una nota sottoscritta anche dagli altri due candidati – Patti e Saccà – Gerratana bolla come contraria ad ogni norma di Statuto e regolamento la richiesta del suo competitor. “Vi è una sola data per votare ed è stata fissata dalla Conferenza Provinciale per il 26 gennaio. Invitiamo a non generare confusione, confrontiamoci nel merito delle proposte senza minacciare ricorsi per bloccare il congresso”, dice Piergiorgio Gerratana.
Arriverà anche un nuovo segretario provinciale, ma per il Pd di Siracusa pare non sia ancora il momento di cambiare musica tra correntismo, conta delle tessere e piccoli potentati che restano gli ostacoli verso una vera anima unitaria.