"Legata con una corda, picchiata, sequestrata": assoluzione per l'uomo e la donna imputati
Assoluzione perchè il fatto non sussiste. Il Tribunale di Siracusa, nella persona del giudice Liborio Mazziotta, si è espresso in questo modo nei confronti dei pachinesi Giovanni Cianchino, difeso dall’avvocato Ornella Burgaretta e Giuseppina Cirinnà , difesa dall’avvocato Giuseppe Gurrieri, collaborato nella difesa dalla collega Brigida Montoneri.
I due pachinesi erano imputati del reato di sequestro di persona aggravato nel confronti della ex moglie Milena Pisani, mentre Cianchino anche del reato di stalking e lesioni alla donna. La vicenda risale al 14 settembre 2018, quando i poliziotti del Commissariato hanno arrestato i due imputati per avere privato della libertà personale la Pisani, avendola condotta con la violenza e la minaccia in luogo lontano dal centro abitato. Cianchino era accusato di averla legata con una corda e picchiata, di averle distrutto il cellulare ed averne impedito ogni via di fuga nonché di essersi appostato più volte prima del sequestro avanti alla abitazione della stessa minacciandola ed ingiuriandola costringendola a cambiare le sue abitudini di vita. I difensori hanno ricostruito la vicenda e dimostrato la assoluta insussistenza dei reati ascritti agli imputati chiedendone l’assoluzione con formula piena.