Eccellenza. Il Siracusa vince ad Acireale
Comincia bene l’avventura di Pippo Strano sulla panchina dell’Sc Siracusa. Gli azzurri espugnano infatti il Tupparello di Acireale con una rete firmata da Bufalino. Prestazione di carattere per Bonarrigo e compagni, per oltre 70 minuti costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Peluso.
Come aveva anticipato a SiracusaOggi.it (clicca qui), Strano evita una rivoluzione in squadra. Tra i pali va Fornoni; linea difensiva formata da, dalla destra, Peluso, D’Angelo, Matinella e Miraglia. Coppia di centrocampo Calabrese-Napoli, sulle fasce Bufalino, a sinistra, e Lo Pizzo, a destra. Coppia d’attacco Bonarrigo-Mastrolilli.
Buon avvio del Siracusa. Ordine e piglio deciso, anche se le condizioni del campo non sono ottimali. Un paio di sortite ina vanti, poi lo “choc” del doppio giallo in pochi minuti per Peluso che lascia gli azzurri in dieci poco prima del 20′ di gioco.
Nonostante l’inferiorità numerica, è sempre il Siracusa a dettare i tempi. E sfiora due volte con Bonarrigo il colpo grosso. L’Acireale, in sostanza, non si presenta quasi mai dalle parti di Fornoni.
Se non in avvio di ripresa, con una fuga di Ike che conclude a lato. Al 54′ azzurri in vantaggio. La coppia terribile B&B (Bonarrigo e Bufalino) confeziona l’ennesima azione della loro partita: il capitano inventa per il piccolo fantasista che si presenta in area a tu per tu con Ammendola e non sbaglia.
L’Acireale non reagisce. O meglio, non ci riesce. Merito dell’intensità di questo Siracusa che corre e non molla nessun pallone. E qui si vede il carattere del tecnico. Bravo a gestire gli uomini con i cambi a protezione non appena stanchezza – e necessità – chiedono di coprirsi.
I granata riescono a costruire una sola vera occasione per il pari ma Fornoni è bravo all’82 a fermare Ike lanciato a rete. Un minuto dopo ancora Acireale pericoloso con Camelia. Poi, in pieno recupero, Spampinato ha sui piedi la palla del raddoppio ma colpisce il palo.
Finisce così, 1-0 per il Siracusa. Una vittoria che da serenità e regala a Strano altri sei giorni per lavorare sulla testa dei suoi senza perdere ulteriore contatto dalle battistrada.