Ecco Delfina Voria, nuovo comandante della Municipale: “Ascolto e presenza su strada”
Maggiore ascolto dei cittadini e maggiore presenza su strada. Sono i due primi punti programmatici del nuovo comandante della Polizia Municipale di Siracusa, Delfina Voria. La nuova dirigente comunale, da pochi giorni in servizio, ha presentato la sua organizzazione che punta sul rilancio dei vigili urbani, a cui assicura una sferzata di sana autostima ma anche novità. Come la dichiarata intenzione di aumentare la percezione di “vicinanza” degli agenti della Municipale alla città, con un incremento dei servizi su strada pur nei limiti di un organico segnata da un’età media piuttosto elevata e la carenza di circa 190 unità.
Se per parlare di un eventuale concorso pubblico bisognerà attendere il nuovo piano di fabbisogno del personale di Palazzo Vermexio, e la disponibilità di adeguate risorse economiche, nell’immediato nei turni di rotazione per il servizio su strada entra an che il personale degli uffici, seppur in giornate specifiche e limitate su base settimanale.
Da approfondire la reale possibilità di ricorrere al sequestro dei mezzi utilizzati per l’abbandono dei rifiuti, come da recente ordinanza sindacale. La comandante Voria, esperta anche di diritto da avvocato con specializzazione in criminologia quale è, vuole avere chiara la cornice normativa prima di un passo che potrebbe rivelarsi un boomerang.
Quanto alla possibilità di tornare a sentire nuovamente i “fischietti”, inteso come impegno nel gestire i fronti caldi della viabilità (entrata/uscita scuole; ingorghi; utilizzo improprio delle corsie ciclabili) la comandante liquida il tutto con una simpatica battuta: “prima vediamo se nella dotazione abbiamo ancora dei fischietti…”. Ma le idee le ha ben chiare, con o senza fischietto la Municipale deve recuperare peso e prestigio a Siracusa. E per farlo, il comandante ha in mente una serie di azioni semplici ma efficaci che garantiscano visibilità e quindi presenza, intesa come vicinanza al cittadino che collabora e rispetta le regole. Per le infrazioni, multe ed azioni coercitive previste.
La città è grande e la Municipale è oberata di servizi extra (“alcuni neanche strettamente di competenza”), per cui “razionalizzare” diventa una parola chiave.