Edilizia scolastica, la Cisl: “Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire la sicurezza”

“Troppe scuole inagibili o non adatte a garantire l’offerta formativa e la sicurezza”.

La Cisl, con la segretaria generale Vera Carasi e i segretari territoriali di Scuola ed Edili, Giovanni Migliore e Nunzio Turrisi, intervengono sul tema dell’edilizia scolastica, ripartendo dalla notizia del finanziamento ottenuto dal Comune per ricostruire la scuola dell’Infanzia di via Decio Furnò.

Il sindacato rilancia “la necessità di sostenere una seria politica edilizia scolastica per migliorare lo stato degli edifici e, allo stesso tempo, creare occupazione. La pandemia ha fatto emergere tutti i limiti degli edifici scolastici italiani – hanno detto i tre segretari – Gli spazi, i servizi, le infrastrutture interne, così come concepiti, sono stati insufficienti a garantire distanze tra gli alunni e, quindi, la sicurezza di quanti operano quotidianamente in quei locali. Questo ci impone di ripensare il luogo scuola – continuano ancora Carasi, Migliore e Turrisi – e per fare ciò bisogna che tutti gli enti appaltanti avviino una seria politica in tal senso. Servono progetti di riqualificazione, di ricostruzione in qualche caso. Lì dentro si costruisce il futuro del nostro paese e dobbiamo essere in grado di offrire basi solide e luoghi adeguati per rispettare  quell’offerta formativa che non può fare a meno di edifici moderni e sicuri.»