Edilizia scolastica, "Progetto Siracusa" chiede più attenzione
“Potrebbe apparire una strumentalizzazione rilanciare il tema della sicurezza sismica negli edifici scolastici, soprattutto alla luce dei recenti e tragici fatti di cronaca che hanno interessato un’area del nostro Paese,ma proprio la tragica notte di Amatrice e l’imminente avvio del nuovo anno scolastico reclamano immediate risposte, da parte dei nostri amministratori, sullo stato dell’arte degli istituti scolastici della nostra città”. A dirlo è la responsabile del settore Istruzione di “Progetto Siracusa”, Alessandra Turlà.
“Partendo dal presupposto scontato che la sicurezza a scuola è un diritto e”puntare sulla educazione vuol dire anche dare priorità all’edilizia scolastica”. l’esponente della forza politica che fa capo all’ex assessore regionale Ezechia Paolo Reale- chiede all’amministrazione di informare i cittadini sugli interventi predisposti “per la messa in sicurezza degli edifici adibiti ad uso scolastico per la sicurezza sismica e statica o per lavori di consolidamento. Finora -prosegue- abbiamo assistito da parte delle istituzioni preposte, a risposte parziali ed incomplete. L’assessore Valeria Troia si è dedicata più ad iniziative volte a curare l’immagine che a risolvere i problemi concreti”.
Secondo quanto dichiara Alessandra Turlà “sono diverse le scuole che fanno capo al Comune di Siracusa delle quali non si conosce se sia stato effettuato l’adeguamento strutturale ed antisismico. La stessa richiesta riguarda gli edifici scolastici di Istruzione Secondaria di Secondo Grado, che fanno riferimento all’ex Provincia. Progetto Siracusa invita i soggetti preposti, ove si riscontri carenza, ad ipotizzare di dirottare i fondi da altri capitoli di spesa per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e di attivarsi per la realizzazione di un polo scolastico utile per eventuali turnazioni temporanee”