Educazione stradale, 4000 piccoli studenti coinvolti nell'inclusivo progetto della Stradale

E’ stato con ogni probabilità il simbolo di questa edizione del Parco Mobile della Sicurezza. Tra le migliaia di bimbi che hanno seguito ed animato il divertente percorso allestito in largo XXV Luglio, giocando ed imparando nozioni di educazione stradale, c’era anche un non vedente. Portato in braccio da un agente della PolStrada, ha seguito i suoi compagni, partecipando a tutte le fasi del percorso formativo. “Il suo entusiasmo e il suo coinvolgimento sono stati per noi il fiore all’occhiello di questa iniziativa – commenta il comandante provinciale della Polizia stradale, Antonio Capodicasa – Per quanto non potesse beneficiare del supporto visivo, ha captato tanto quanto gli altri il valore di questa giornata e il suo fervore è stato per noi quanto di meglio potessimo sperare”.
La manifestazione voluta ogni anno dalla Polizia Stradale si è chiusa oggi. Sono stati oltre 4000 i piccoli studenti coinvolti nei tre giorni dell’iniziativa, realizzata in collaborazione con Anas. I bambini sono stati guidati in un percorso di informazione composto da momenti diversi: il primo all’interno della chiesa di San Paolo, dove un agente della Polizia stradale con due giovani attrici hanno messo in scena una performance interattiva con i piccoli spettatori, dedicata all’importanza del rispetto delle regole e della segnaletica stradale; poi l’incontro con due agenti che li hanno intrattenuti offrendo loro – giocando – nuove informazioni sulla sicurezza a cui ha fatto seguito la proiezione di una composizione di spezzoni di famosi cartoni animati dedicati alla tema centrale dell’iniziativa. Tappa di particolare rilievo, il percorso “stradale” fatto seguire dai bambini indossando occhiali speciali che danno il senso di come si veda la strada quando si è sotto l’effetto di alcol o droghe.
All’interno del parco anche il camper con cui la Polizia Stradale effettua i controlli contro le cosiddette stragi del sabato sera, e l’immancabile Lamborghini che come ogni anno cattura l’attenzione di grandi e piccini.