Edy Bandiera: "Io, vincitore morale. E' la sconfitta di Forza Italia e di Renato Schifani"

 Edy Bandiera: "Io, vincitore morale. E' la sconfitta di Forza Italia e di Renato Schifani"

Il vincitore morale delle elezioni di Siracusa? In pochi hanno dubbi, nonostante la prima pagina sia andata sino ad ora al sindaco riconfermato Francesco Italia. A spostare gli equilibri, in maniera decisiva, è stato Edy Bandiera, ex assessore regionale all’Agricoltura ed ex Forza Italia. Dalla coalizione di centrodestra è uscito sbattendo la porta, in contrasto con la classe dirigente locale e regionale per la scelta del candidato sindaco. “Io sono stato chiaro sin dal 5 aprile, quando ho detto che mai sarei andato su quella candidatura: non per la persona, degnissima, ma per la struttura alle spalle”, commenta oggi Bandiera, vicesindaco designato nella nuova giunta Italia. “Ho avuto ragione sulla visione che comunicai a Schifani tre mesi fa. Gli avevo predetto come sarebbe andata a finire. Comunque, parlo di centrodestra per l’ultima volta: la loro sconfitta ha due nomi: Gennuso, che voleva per forza il suo candidato, e soprattutto Renato Schifani che ha tradito il mio percorso in Forza Italia, la mia militanza. Ho provato a far capire loro gli errori. Ma hanno pensato di poter fare a meno di me. Adesso dovrebbero assumersi politicamente il peso della sconfitta. Fatti loro, oramai. Dopo le elezioni, ci si stringe la mano. Hanno parlato di mia vanità personale, ma ormai è superato. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare. In questa coalizione capitanata da Francesco Italia ho trovato gruppo umano meraviglioso”, le sue parole che non mancheranno di provocare reazioni, specie in FI.
Quanto al risultato personale, Bandiera dribbla l’etichetta di vincitore morale e si limita a parlare di “grande soddisfazione per un risultato frutto di una scelta coerente, coraggiosa e trasparente”. Venerdì l’insediamento e poi inizierà il lavoro della nuova giunta. In questi giorni si definiscono le deleghe assessoriali.
Occhi puntati, però, sul Consiglio comunale dove il centrodestra è forza di maggioranza, anche qualora il Pd dovesse decidere si sostenere l’amministrazione Italia. “Ci sarà dibattito acceso per l’elezione del presidente dell’assise ma poi, sui temi centrali, vedrete che i consiglieri sapranno lavorare nell’interesse di Siracusa anche se dopo un dibattito anche serrato”, la previsione di Bandiera. “Ci ritroveremo sui temi”, aggiunge sicuro. Le prime sedute – ed i successivi movimenti tra i banchi – daranno indicazioni preziose.

 

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