Elezioni provinciali, il Pd scioglie le riserve, Gerratana: “Giansiracusa il nostro candidato”

 Elezioni provinciali, il Pd scioglie le riserve, Gerratana: “Giansiracusa il nostro candidato”

Il Partito Democratico punta sulla candidatura di Michelangelo Giansiracusa alla presidenza dell’ex Provincia. Il segretario provinciale del Pd, Piergiorgio Gerratana rompe gli indugi e ufficializza l’appoggio della forza politica che guida nel territorio al sindaco di Ferla. Lo dice senza lasciar spazio ai dubbi, assumendosi un preciso impegno. “Il Partito Democratico-dice Gerratana- apprezzando la figura e le caratteristiche di uno storico uomo del centrosinistra come Michelangelo Giansiracusa si impegna insieme ai suoi alleati ad elaborare una piattaforma politico programmatica inclusiva per il rilancio dell’intera provincia di Siracusa”.
Gerratana parla di “un’alleanza elettorale che deve essere più giusta, più larga, più utile ai progetti necessari per il territorio in questa fase storica”. Secondo il segretario del Pd siracusano, le elezioni di secondo livello del 27 aprile prossimo per il Libero Consorzio rappresenta “un’ occasione per coprire un vuoto di governance del nostro territorio. Un territorio-ricorda Gerratana- rimasto senza il ruolo della Camera di Commercio, per cui la nuova provincia può essere anche, oltre che gestore dei suoi specifici servizi, anche il luogo del dibattito e delle decisioni dal basso per affrontare la nuova e difficile fase storica che stiamo vivendo. Insomma, non sarà solo un momento per dare una rappresentanza democratica in una istituzione (seppur con i limiti delle elezioni di secondo livello), ma sarà l’occasione per istituire un luogo in cui analizzare tutti insieme e decidere tutti insieme”.
L’auspicio è che “la Nuova Provincia possa essere “la “Casa dei Comuni e delle Imprese” tanto invocata dalle organizzazioni rappresentative dei ceti produttivi e dagli amministratori locali”. Gerratana chiarisce anche un altro aspetto, che riguarda la disponibilità a raggiungere accordi politici che potranno “prevedere una coalizione più larga possibile. Il Centrosinistra dovrà andare oltre se stesso-ribadisce il segretario provinciale del Pd- Assumersi la responsabilità di governare il cambiamento in atto (con i rischi che si sta portando dietro) mettendo insieme le migliori energie, i volenterosi, le competenze. Anche se politicamente i partecipanti a questo progetto dovessero avere linee politiche diverse nelle singole realtà comunali. L’unità del territorio è oggi indispensabile”. Per essere ulteriormente chiaro, Gerratana elenca le forze politiche del campo progressista con cui il partito intende muoversi: “Azione, Italia viva, +Europa, il centro moderato e democratico, i movimenti civici, e chiunque intende spendersi per salvare la provincia dal degrado economico che rischia di affrontare”.
Il Partito Democratico non lesina critiche alla “destra, che sta offrendo il peggio di sé: una guerra fratricida, tra esponenti assetati di potere che stanno utilizzando l’occasione dimenticando le esigenze dei comuni e del territorio concentrandosi esclusivamente in una disputa dal carattere tribale totalmente incompatibile con chi si riconosce nei nostri valori, nel buon governo e nella difesa delle nostre comunità”.
Con l’appoggio del Pd alla candidatura di Giansiracusa alla presidente del Libero Consorzio Comunale, si allarga la coalizione a sostegno del sindaco di Ferla. Il suo avversario, in questa competizione, sarebbe il sindaco di Francofonte Daniele Lentini, blindato da “Noi Moderati”, che nei giorni scorsi ha sottolineato, attraverso il vicepresidente regionale Peppe Germano, l’opportunità che il Mpa segua la linea dettata dal Centrodestra regionale. Alle sue dichiarazioni sono seguite quelle del presidente del consiglio comunale di Siracusa, Alessandro Di Mauro, che ha espresso apprezzamento per “le qualità umane e politiche di Giansiracusa”,pur non mettendo in dubbio quelle di Daniele Lentini (che definisce “amministratore di ottimo livello che chiaramente ha voglia di dimostrare di poter fare un buon lavoro anche per la nostra provincia”),evidenziando al contempo la necessità di “creare una coalizione allargata, attraente e che possa includere più forse politiche possibile al fine di rilanciare in maniera collegiale la nostra provincia” e auspicando da parte del tavolo del Centrodestra quella che definisce “una ripartizione adeguata”.

 

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