Elezioni. Salvatore Gallo: "Fatto tanto per Palazzolo, giusto non fuggire dall'esame del voto"
Il 28 e 29 maggio si voterà anche a Palazzolo per sindaco e nuovo Consiglio comunale. Tre i pretendenti alla carica di primo cittadino: Francesco Magro, Paolo Sandalo e Salvatore Gallo. Quest’ultimo si presenta da uscente e cerca la riconferma. “E’ una sorta di esame, ed io mi sottopongo al giudizio dell’elettore. Se hai fatto bene, ti voterà anche chi non ti ha votato la prima volta. Altrimenti, vieni bocciato. E’ giusto non scappare via da questo”, spiega motivando la sua scelta di concorrere per il secondo mandato.
“Continuità” diventa una parola chiave. “Programmare, progettare è importante. E c’è bisogno di ascolto e della partecipazione di tutti. Il momento è molto delicato. Proprio stamattina – rivela Gallo – ho avuto un colloquio con un assessore di Monterosso per il Siru: siamo 13 piccoli comuni consorziati. Ci lavoriamo con attenzione”.
A differenza del capoluogo e di altri centri in provincia, dove la campagna elettorale si è subito fatta incandescente, a Palazzolo i toni sono moderati. “La campagna elettorale non è una guerra. Si deve affrontare serenamente. Se pensi di aver lavorato bene, non è difficile dimostrarlo. Ad esempio, abbiamo fatto tanto a Palazzolo. Significa anche spendere tanto. Occorre evitare il pettegolezzo, scendere su fatti personali o dire qualcosa di infondato come chi sostiene che io abbia indebitato il Comune di Palazzolo, cosa assolutamente non vera. Il saldo del Comune in questo momento è +680 mila euro. Abbiamo fatto un buon lavoro di riscossione dei tributi. Abbiamo lavorato molto sui fondi, ad esempio quello relativo al Covid, abbiamo rimodulato i mutui”, le rivendicazioni di Salvatore Gallo.
Niente simboli di partito, il sindaco uscente si presenta con la sua lista civica. “Non credo molto ai partiti, sono poche le persone che rimangono ferme ad un’appartenenza. La mia lista civica è Salvatore Gallo Sindaco. Sono nato democristiano e sono rimasto nell’area centrista. Anche se ho fatto e faccio dei movimenti – si racconta il sindaco di Palazzolo – sono una persona di centro. E cerco di applicare in un modo moderato la visione che ho”.