Emergenza abitativa, “un dramma i 1.500 sfratti e l’assenza di politiche di settore”

“La fine dello stato di crisi legato alla pandemia sta facendo emergere, con drammaticità, la crisi abitativa che investe migliaia di famiglie in tutta la provincia”. Il nuovo grido di allarme parte dai sindacati degli inquilini ovvero Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil. “Una situazione resa assai delicata con le 429 famiglie destinatarie dei decreti di rilascio dell’Iacp nell’ultimo quinquennio”, sottolineato Salvatore Zanghì, Paolo Gallo e Sebastiano Greco. “A questa difficile situazione, si aggiungono i 350 sfratti esecutivi al 2018 e i circa 1500 in esecuzione. La stragrande maggioranza dei Comuni della nostra provincia non ha avviato una concreta politica abitativa, programmando i bandi per l’assegnazione delle abitazioni. Una crisi che adesso rischia di aggravarsi ulteriormente vista anche la mancanza di alloggi in relazione ai bandi già emessi, 1030 solo nel capoluogo”.
Una questione nazionale che non risparmia la provincia di Siracusa. Motivo per il quale Sunia Cgil, Sicet Cisl e Uniat Uil insieme con Cgil, Cisl e Uil hanno scritto al prefetto Giusi Scaduto. “Certi dell’importanza sociale della casa come luogo di dignità per ognuno, chiediamo al prefetto un tavolo di confronto con i Comuni e l’Iacp al fine di sensibilizzare e porre in atto azioni che riescano a risolvere i problemi abitativi”.

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