Emergenza sangue, il personale dei Servizi Informatici dell’Asp di Siracusa risponde all’appello

 Emergenza sangue, il personale dei Servizi Informatici dell’Asp di Siracusa risponde all’appello

Dopo un breve sondaggio nella chat di lavoro dei Servizi informatici aziendali del direttore del SIFA, Santo Pettignano, in 21, tra già donatori e neofiti, si sono recati nei Centri trasfusionali degli ospedali della provincia siracusana per sottoporsi alla donazione o agli esami pre-donazione. Tredici di loro con il direttore Pettignano si sono presentati al Centro Trasfusionale dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove ad attenderli c’era il direttore Dario Genovese con la sua equipe medica e infermieristica. All’appello hanno risposto anche due ingegneri in servizio all’Ufficio Tecnico per un totale di 23 persone coinvolte contemporaneamente nella donazione nei vari Centri Trasfusionale dell’Asp di Siracusa.
“Sono orgoglioso della sensibilità e del senso di solidarietà e di altruismo che ha manifestato prontamente il personale dei Servizi Informatici aziendali – dice il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone – contribuendo in questo periodo estivo a colmare la carenza di sangue che si sta registrando in Sicilia. La campagna di informazione e di sensibilizzazione che abbiamo lanciato tra la popolazione, l’adesione immediata del questore di Siracusa a diffonderla tra le Forze dell’Ordine, l’appello tra il personale dell’Azienda, sta riscuotendo consensi, come era prevedibile. Appelli del genere non cadono mai nel vuoto e l’adesione soprattutto da parte dei giovani, consente un ricambio generazionale tra i donatori che è fondamentale per dare continuità alla disponibilità di sangue ed emocomponenti per le terapie trasfusionali, per il trattamento dei pazienti talassemici e per le attività di emergenza per cui le richieste sono sempre in progressivo aumento. La donazione di sangue – conclude il manager Caltagirone – da parte di chi è nelle condizioni di salute per poterlo fare, è un importante gesto di generosità che salva tante vite. Rinnovo l’appello a tutti i direttori e ai responsabili delle altre Unità operative aziendali a promuovere simili iniziative, contribuendo attivamente alla campagna di sensibilizzazione”.

 

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