Emissioni di Co2, mappa globale di monitoraggio: Augusta, Priolo e…Fontanarossa

 Emissioni di Co2, mappa globale di monitoraggio: Augusta, Priolo e…Fontanarossa

Si chiama Climate Trace ed è una organizzazione no profit composta da associazioni ambientaliste, compagnie hi tech e università internazionali. Con un proprio gruppo di ricerca ha reso disponibile online una mappa interattiva sulle emissioni di gas prodotte dai Paesi e – in molti casi – anche dai singoli impianti industriali. Per riuscirci, hanno analizzato attraverso appositi software i dati disponibili sulle emissioni di Co2 e riferiti al 2021.
L’impianto con la più emissione di Co2 al mondo, secondo i dati di Climate Trace, è l’acciaieria cinese di Zhangjigang, dello Shagang Group. Cina, India, Russia, Stati Uniti ed Europa sono le aree geografiche che si segnalano per il volume di Co2 prodotta dal sistema industriale: acciaierie, raffinerie e cementifici in vetta.
Se ci si sofferma sull’Italia, nella mappa di Climate Trace risalta la zona industriale di Siracusa, con tre cerchi blu che indicano le maggiori emissioni. La raffineria di Augusta è settima, decima quella di Priolo Nord. Al primo posto in Italia c’è l’Arcelor Mittal di Taranto, poi la raffineria Saras in Sardegna e quindi la raffineria Eni di Milazzo. Quanto alle aree metropolitane si confermano in cima alla lista delle emissioni le aree di Milano, Roma e Napoli insieme alla Pianura Padana. Curiosità: Fiumicino e Malpensa sono gli aeroporti con i livelli più alti di emissioni di Co2 ma anche Fontanarossa (Catania) viene marcato nella mappa tra quelli ad elevato impatto ambientale, finendo al 94.a posto della classifca generale italiana.
La “mappa” di Climate Trace non è ancora validata dalla comunità scientifica ma rappresenta uno strumento capace di fornire indicazioni a disposizione di tutti sulla diffusione e portata del problema delle emissioni.

 

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