"Eni non svendere il futuro": in 1.500 in piazza a Siracusa con i sindacati
In largo XXV Luglio sono arrivati oltre 1.500 lavoratori da tutto il Meridione per dire no alla dismissione di Eni. A Siracusa i sindacati si sono dati appuntamento per dire no alla vendita di Versalis. Di necessità di puntare sula riconversione hanno parlato i segretari generali nazionali dei chimici, Emilio Miceli, Angelo Colombini e Piero Pirani. Ribadite le richieste al Governo nazionale e il “no” alla vendita di un’azienda che, in provincia di Siracusa, occupa, tra diretto e indotto, un migliaio di persone.
Il sindacato continua a chiedere che si salvi Versalis attingendo al fondo della Cassa depositi e prestiti. Un miliardo e 200 milioni di euro che consentirebbe di mantenere la maggioranza pubblica e governare meglio gli investimenti futuri.
Al termine della manifestazione, i sindacati sono stati ricevuti dal prefetto che ha raccolto le preoccupazioni dei rappresentanti dei lavoratori e si è impegnato a rappresentarle al Governo Nazionale.