Ex albergo-scuola, avanzano i lavori. La sfida dello Iacp: “vedrete una opera nuova e completa”

Procedono i lavori nel cantiere dell’ex albergo scuola di corso Umberto, a Siracusa. Il progetto curato dallo Iacp aretuseo si è intanto guadagnato le attenzioni del recente convegno di Federcasa, dove l’ambiziosa ristrutturazione avviata è divenuta un caso da studiare. Anche il convegno “Imprese, città, architettura: rivoluzione verde e transizione ecologica”, all’Urban Center di Siracusa, ha preso in esame la trasformazione di una incompiuta avviata adesso verso un nuovo futuro nel segno del social housing e dei servizi.
Grazie al finanziamento di circa 11,5 milioni della misura 9.4.1 del PO-FESR “Lotta alla povertà e inclusione sociale” è stato possibile per l’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa procedere con l’acquisto dell’immobile e la sua ristrutturazione. Il progetto prevede la realizzazione di 38 alloggi, di cui 15 saranno destinati alle Forze dell’Ordine; un alloggio per piano sarà destinato ai disabili. Al quinto piano ci sarà lo spazio per una struttura Dopo di noi che si occuperà di accogliere i disabili senza famiglia.
I lavori avanzano, con un leggero ritardo sul cronoprogramma. Da qualche giorno è stato montato il ponteggio per ultimare le demolizioni lungo il perimetro e quindi avviare la parte più “spettacolare” del recupero del vecchio stabile, con l’esecuzione della fondazione e l’inserimento degli isolamenti sismici attraverso il taglio dei pilastri. Una fase di lavoro che giunge dopo che segue gli scavi e le demolizioni per la nuova platea, la ricostruzione delle travi e il risanamento strutturale dei solai.
“Questo lavoro rappresenta una scommessa per lo Iacp”, spiega la presidente Mariaelisa Mancarella. “Siracusa è quasi abituata al fatto che i lavori inizino e non si concludano. Noi durante quest’anno abbiamo concluso tanti progetti e voglio dimostrare che grazie alla perseveranza e al buon senso possiamo raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Per questo la mia attenzione su quest’opera è e sarà massima”.
Per il direttore dell’Istituto, Marco Cannarella, da non sottovalutare anche l’avviata discussione sulla riqualificazione dell’intera area su cui ricade lo stabile. “La Struttura Didattica Speciale di Architettura sta lavorando a questo tema e noi facciamo squadra con Ance e Comune Siracusa per mettere insieme un ragionamento complessivo di rigenerazione urbana che interessi tutta la zona a sud, da via Elorina alla zona della stazione. Questo serve a dare un’idea di città più vivibile, che fa turismo e che dà risposte occupazionali, perché liberare spazi serve a fare sentire alla città di poter sviluppare a pieno la propria vocazione turistica”.