Ex albergo-scuola, entro l’anno completati i lavori. Poi il bando per social housing
“I lavori dell’ex albergo scuola di corso Umberto si avviano alla fase conclusiva”. L’Iacp di Siracusa annuncia così di aver completato la fase più complessa del delicato intervento di riqualificazione, ovvero il taglio dei pilastri con la posa degli isolatori sismici. “Il recupero della struttura esistente è avvenuto attraverso interventi strutturali necessari a conseguire l’adeguamento sismico”, spiegano i tecnici da mesi a lavoro all’interno dell’edificio. Oltre alle lavorazioni eseguite sui singoli elementi strutturali, per raggiungere il livello di sicurezza dettato dalla normativa vigente, sono stati installati dei dispositivi antisismici in testa a ciascun pilastro del seminterrato del tipo “Friction Pendulum”. Si tratta di dispositivi a scorrimento a superficie curva, costituiti essenzialmente da tre elementi in acciaio sovrapposti: due basi concave superiormente ed inferiormente, opportunamente sagomate.
L’interposizione, tra le fondazioni e la sovrastruttura, di tali elementi consente di disaccoppiare il moto della struttura da quello del terreno così da ridurre la trasmissione, alla sovrastruttura, dell’energia cinetica fornita dall’azione sismica. Quindi, la struttura, in caso di terremoto, oscilla quasi come un corpo rigido mentre sono i dispositivi di isolamento a deformarsi ed a dissipare energia. Si possono così limitare gli eventuali danni alle strutture portate quali impianti, tamponamenti, elementi architettonici assicurando, al contempo, la capacità resistente del sistema strutturale a telaio esistente nei riguardi dell’azione sismica residua.
Terminati gli interventi strutturali si procederà con il completamento degli impianti e quindi con l’esecuzione delle finiture. Si prevede di ultimare i lavori entro l’anno.
Si procederà quindi con la locazione al privato sociale che avverrà tramite la predisposizione di appositi dei bandi.
I lavori di recupero sono possibili grazie al finanziamento di circa 11,5 milioni della misura 9.4.1 del PO-FESR “Lotta alla povertà e inclusione sociale” che hanno reso possibile l’acquisto dell’immobile e la sua ristrutturazione. Il progetto prevede la realizzazione di 38 alloggi, di cui 15 saranno destinati alle Forze dell’Ordine; un alloggio per piano sarà destinato ai disabili. Al quinto piano ci sarà lo spazio per una struttura Dopo di noi che si occuperà di accogliere i disabili senza famiglia.
“Le soluzioni adottate nel recupero di questo immobile, sotto il profilo della protezione dai terremoti e del risparmio energetico caratterizzano l’impegno, mettendo in risalto un cambio di mentalità e di strategia da parte dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Siracusa che dimostra di sapersi approcciare in maniera innovativa alla realizzazione di interventi di edilizia sociale , alla valorizzazione del suo patrimonio e alla rigenerazione urbana del contesto abitativo limitrofo all’area occupata dell’immobile”, dice il commissario straordinario dell’Iacp di Siracusa, Salvatore Di Salvo.