Ex Casa del Pellegrino, appello in Consiglio comunale: “Usarla per i senzatetto”
“Fare della Casa del Pellegrino quel luogo per senza fissa dimora per il quale esiste già un finanziamento”. L’auspicio è della vice presidente del Consiglio comunale di Siracusa, Conci Carbone, all’indomani dall’incendio divampato all’interno della struttura in abbandono, dopo un lungo contenzioso tra Comune ed ente Basilica Santuario della Madonna.
“Le persone che si trovavano all’interno della Casa del Pellegrino quando sono divampate le fiamme -ha aggiunto la vicepresidente – erano probabilmente le stesse che avrebbero potuto occuparla legalmente, secondo un percorso ben definito con le Politiche Sociali. Mi auguro che questa vicenda si concluda bene, dando a chi ne ha bisogno una soluzione seria al proprio problema abitativo”.
La seduta del Consiglio comunale si è aperta con un intervento di Ferdinando Messina (Forza Italia) che ha letto in aula una supplica di mons. Baranzini alla Madonna, proprio in riferimento all’incendio di due notti fa. “Un disastro, nel tempo, quello subito dalla Casa del Pellegrino – ha detto Messina- sia in termini di abusivismo, sia in termini di mancato rispetto, tante volte, della sensibilità di chi è consapevole che, a prescindere dal proprio Credo, nel ’53 a Siracusa si è verificato qualcosa di importante. La Casa del Pellegrino – ha ricordato – è uno strumento del Rettorato per accogliere i fedeli. Mi auguro che l’attenzione sia tale da far tornare la struttura quel luogo che a lungo è stato”.