Ex Casa del Pellegrino in abbandono, ci vivono persone in scarsa sicurezza e minor decoro
C’è chi cammina sul cornicione. Ci sono materassi spinti fuori dalle finestre ed adagiati all’esterno come fosse una colonia estiva. Sedie come comodini. Una bottiglia di birra. E ancora, finestre aperte ai piani ed altri segnali di chiara presenza umana in condizioni di scarsa sicurezza ed ancor meno decoro.
L’ex Casa del Pellegrino è sempre più in abbandono, ormai casa degli ultimi con diversi senza fissa dimora che di quella costruzione abbandonata – una volta albergo – hanno fatto la loro dimora. Eppure i Vigili del Fuoco avevano richiesto che gli accessi venissero chiusi, dopo gli incendi dei mesi scorsi. Invece quell’edificio a due passi dal Santuario e dal centrale viale Teocrito continua a vivere la sua stagione più disgraziata, in mezzo ad un contenzioso giudiziario tra Comune di Siracusa e Santuario della Madonna delle Lacrime che si trascina da anni senza vinti nè vincitori.
Il Cga di Palermo ha recentemente disposto che l’ex Casa del Pellegrino è nella disponibilità della Basilica Santuario della Madonna di Siracusa. I giudici amministrativi hanno accolto il ricorso presentato dall’ente religioso, annullando il provvedimento del Comune di Siracusa del 2020, con cui Palazzo Vermexio aveva dichiarato decaduto il comodato d’uso gratuito in vigore, perché l’edificio sarebbe stato concesso a terzi. Per il momento, nessun dialogo tra le parti e zero spazio per una soluzione bonaria della controversia. In questo stallo, domina l’abbandono. E la struttura, più volte vandalizzata e depredata all’interno, è diventata rifugio per senzatetto.
Per la ex Casa del Pellegrino, il Comune di Siracusa aveva annunciato un progetto per avviarvi percorsi di prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei bambini insieme ad un piano di autonomia per persone con disabilità. Finanziato dal Pnrr, è azione ultimamente scomparsa dai radar con il M5S locale che ha invitato i consiglieri comunali ad occuparsi della vicenda.