Ex Madonna delle Grazie, persi i fondi: “Gli alloggi per senzatetto si faranno, gestione pubblica”

 Ex Madonna delle Grazie, persi i fondi: “Gli alloggi per senzatetto si faranno, gestione pubblica”

L’aveva anticipato il sindaco, Francesco Italia, lo ha ribadito, in consiglio comunale, ufficialmente, l’assessore Salvo Consiglio. I 5 milioni 400 mila euro per il recupero dell’edificio ex Madonna delle Grazie di Grottasanta, destinato a diventare punto di riferimento di un grande progetto di social housing (per dare una casa a chi non ce l’ha) sono andati definitivamente in fumo. Erano fondi di Agenda Urbana ma il Comune non ha rispettato i tempi dettati. Il termine ultimo per una serie di procedure da concludere era fissato per dicembre 2023. La scadenza non è stata rispettata e i finanziamenti sono stati revocati. Angelo Greco del Partito Democratico aveva presentato su questo tema un’interrogazione con la richiesta di risposta scritta (è arrivata, però, soltanto orale). Per reperire nuove risorse, il Comune starebbe tentando la strada dei fondi FUA, il Fondo Unico di Amministrazione del Ministero dell’Interno, attraverso la Regione Siciliana. I tempi in questo caso sono tutt’altro che certi e probabilmente anche tutt’altro che brevi. Di certo- ha garantito l’assessore Consiglio- la destinazione d’uso dell’immobile rimarrà invariata. La gestione sarà comunale, al contrario di quanto prospettato nelle scorse settimane dalla giunta comunale, con una delibera secondo cui l’orientamento sarebbe stato quello di affidare la gestione dello stabile ad un soggetto che avrebbe poi dovuto anche occuparsi della manutenzione dell’edificio. Alla manifestazione d’interesse aveva risposto la “Alba Nuova”. Il capogruppo del Pd Massimo Milazzo aveva fatto notare che tale società “non risulta che abbia concretamente operato nel campo socio-assistenziale-spiega- ed il suo rappresentante legale, con la moglie, è rimasto coinvolto in un’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Siracusa per una presunta maxi truffa milionaria legata al Superbonus edilizio e perpetrata a Noto”. L’affidamento, in ogni caso, non c’è stato. Greco evidenzia che “è grave che per l’ennesima volta il Comune perda i fondi di Agenda Urbana. Pur avendoli ottenuti, non riesce a spenderli. Un déja vu, dopo quanto accaduto con la vicenda dei bus a metano che alla fine non siamo riusciti ad acquistare. Anche in questo caso -dice ancora l’esponente del Partito Democratico- si trattava di soldi pronti per progetti approvati. Tanto rammarico- prosegue Greco- Ci auguriamo che nel più breve tempo possibile possano arrivare i nuovi fondi e possano partire i lavori, per il bene del quartiere Grottasanta e di tutta la città, vista l’utilità di iniziative di questo tipo per le famiglie senza casa. Intanto-auspica- si eviti che l’edificio, in stato di abbandono e più volte oggetto di raid vandalici, possa nuovamente essere saccheggiato e danneggiato”. Il progetto venne presentato nel 2020 da Comune di Siracusa, Iacp e Ance Siracusa. Prevedeva la realizzazione di 9 appartamenti singoli, 19 matrimoniali, 4 per famiglie, 12 stanze singole e 4 matrimoniali. Ci sarebbero stati, poi, un centro di aggregazione, un’area di coworkink, un centro famiglia, oltre a locali come la foresteria, la lavanderia ed i cosiddetti servizi di quartiere aperti all’utenza esterna con ingresso dal portico su via Grottasanta. L’ex chiesa della Madonna delle Grazie sarebbe stato, invece, un locale per cineforum. Previsioni che teoricamente rimangono valide, nonostante tutto sia posticipato a data da destinarsi.

 

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