Ex Provincia, il sindaco di Sortino: “Per Giansiracusa i giochi non sono ancora fatti, ma ha il mio sostegno”

 Ex Provincia, il sindaco di Sortino: “Per Giansiracusa i giochi non sono ancora fatti, ma ha il mio sostegno”

“Tutto il consiglio comunale di Sortino forse vale un quarto del voto di un consigliere comunale di Siracusa, perché il peso del voto varia in base alla popolazione. Che i giochi siano fatti per Michelangelo Giansiracusa mi sembra farraginoso”. A dirlo è il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, in riferimento alle elezioni per il Libero Consorzio comunale di Siracusa (Ex Provincia Regionale). Ogni voto ha infatti un peso percentuale collegato alla rappresentanza elettorale dei vari Comuni.
Le elezioni per il Libero Consorzio sono in programma per il 27 aprile. Si tratta di elezioni di secondo livello, per cui a votare saranno solo i sindaci ed i consiglieri comunali della provincia di Siracusa. “Non condivido questa impostazione del voto riservato. Se la mettiamo in alterativa ai commissari nominati dalla Regione, però, è un passo avanti”, aggiunge Parlato.
“C’è un problema di fondo: bisogna sanare l’ex Provincia Regionale. Condivido la scelta di Giansiracusa, perché ha le competenze sul campo delle scuole, dei rifiuti e della viabilità. Noi abbiamo come comunità montana un problema: non abbiamo istituti superiori. Quindi la viabilità e la sicurezza nelle scuole sono temi fondamentali”.
L’aspetto sanitario della zona montana, che è lontana dai presidi ospedalieri, è un altro tema d’approfondimento per il primo cittadino sortinese. “Raggiungere l’ospedale per noi è un’impresa. La difficoltà di avere un accesso rapido ai presidi ospedalieri per noi è di vitale importanza”. Il riferimento è noto: la viabilità provinciale.
“Io ho dato la mia disponibilità a Giansiracusa. Il ritorno della politica al Libero Consorzio serve anche per riacquistare fiducia nei confronti delle persone. Ognuno di noi deve dare un contributo”, conclude Parlato.

 

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