Export, Siracusa traina il Sud: +4%, il volano resta ancora la raffinazione del petrolio

La provincia di Siracusa tra le migliori del Sud quanto ad export. Il dato riguarda il periodo che va dal primo semestre del 2023 al primo semestre del 2024 e parla di 3,8 miliardi, con un +4% che la pone tra le province del Mezzogiorno in cui il segnale risulta maggiormente positivo. L’Istituto Tagliacarne ha preso in considerazione le sei regioni del Meridione: Sicilia, Basilicata, Calabria, Campania, Sardegna e Puglia. Per l’intera area, il dato relativo alle esportazioni parla, nel periodo preso in considerazione, di una crescita del  3,59%, a fronte dei risultati negativi del Nord-est (-1,31%), della Lombardia (-1,65%), del Nord-Ovest (-7,55%) e dell’Italia (-1,13%). La raffinazione del petrolio è il primo settore per peso sull’export e vale 7,3 miliardi. Non è, tuttavia, quello con il tasso di crescita maggiore nei due semestri analizzati. Siracusa figura dopo Napoli e prima di Cagliari tra le province con il maggiore valore dell’export nel 2024. In questo caso, l’export di Siracusa è principalmente sostenuto proprio dal settore della raffinazione (3,5 miliardi e +2%).