Facciamo il punto sull’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa

 Facciamo il punto sull’iter per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa

Il parere favorevole espresso nei giorni scorsi dal Nucleo di Valutazione degli investimenti del Ministero della Salute “è un passaggio fondamentale”. La sottolineatura porta la firma – autorevole – di Guido Monteforte, commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa. E chiarisce quanto sia importante quell’atteso via libera che, di fatto, apre le porte all’accordo per il finanziamento complessivo (inclusi i supplementari 124 mln ex art 20, richiesti a luglio 2024 per far fronte ai nuovi costi) tra Regione e Ministero.
Avrete anche letto della necessità di un ulteriore passaggio consultivo, presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Si tratta però di due percorsi autonomi e distinti, tra i quali il più complesso e problematico era quello appena superato, con prescrizioni di poco impatto. Serve però anche il via libera del CSLP per assicurare al progetto del nuovo ospedale il marchio della corretta progettazione tecnica (anche se è già certificato Rina, ndr).
Secondo gli addetti ai lavori, dovrebbe trattarsi di una mera formalità. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha infatti già avviato una prima analisi sul progetto, nel corso di un incontro a Roma a cui hanno partecipato i progettisti, il Rup e il commissario Monteforte. Sono stati chiesti alcuni chiarimenti, dallo scorso 10 marzo già sul tavolo del CSLP. Il parere tecnico è adesso atteso entro aprile, maggio al più tardi.
Una volta incamerata la sostenibilità finanziaria (parere del Nucleo di Valutazione investimenti) e la sostenibilità tecnica (Consiglio superiore dei lavori pubblici), la struttura commissariale guidata da Guido Monteforte potrà procedere con l’approvazione definitiva del progetto e la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, urgente e indifferibile.
Solo dopo si potrà sbloccare la procedura per gli espropri ed avviare la progettazione esecutiva. Tutto per arrivare entro l’anno alla pubblicazione della gara d’appalto.
Il nuovo ospedale di Siracusa sarà un Dea di II Livello, il massimo dell’offerta sanitaria pubblica in Sicilia, con 438 posti letto (26 di terapia intensiva). Il costo complessivo dell’opera ammonta a circa 420 milioni di euro: 372 per la struttura ed i parcheggi; 48 circa per l’acquisto di attrezzature.
Quanto a reparti e specialità, l’Asp di Siracusa si è mossa in anticipo. A novembre dello scorso anno ha richiesto all’assessorato regionale di autorizzare in fretta aree di medicina come chirurgia toracica, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia plastica, chirurgia pediatrica, neurochirurgia e cardiochirurgia. Questo per evitare di ritrovarsi con un ospedale costruito con reparti “vacanti”, in attesa del via libera regionale. Come detto, un anticipo sui tempi per inserire la previsione del nuovo ospedale di Siracusa nella rete ospedaliera siciliana ed evitare ancora lungaggini.

 

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