Famiglia in quarantena, negativi solo in tre: “Noi vaccinati. Qualcosa vorrà dire…”
Il borgo è in zona arancione da sabato, come da ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci e il sindaco di Ferla, Michelangelo Giansiracusa sta lavorando sodo per dare una spinta alle vaccinazioni contro il Covid-19. Per via delle restrizioni e per le difficoltà legate alla gestione della Zona Arancione, il primo cittadino ha anche dovuto rinviare Lithos, la rassegna nazionale di musica folk e popolare ideata dal direttore artistico Carlo Muratori.
Il dispiacere, condiviso con gli altri sindaci dei comuni della provincia interessati dal provvedimento, spinge Giansiracusa a a parlare di vita vera, di famiglie di Ferla che stanno affrontando, a causa del Covid, giornate particolarmente difficili.
E proprio una cittadina di Ferla, vaccinata (con tanta paura) e in quarantena, racconta su Facebook la propria esperienza e invita i concittadini a vaccinarsi. Il sindaco condivide quel post e ne mette in evidenza alcuni aspetti. Anche secondo lui vaccinarsi vuol dire ripartire.
“Questa, per me e la mia famiglia – racconta Marina – è la terza domenica trascorsa in quarantena…La prossima non sarà ancora finita. Come molti di voi già sanno, il 17 del mese scorso mia sorella è risultata positiva al Covid e via via mia mamma, mio fratello, mio cognato e per finire i due più piccoli (tutti non vaccinati). Gli unici ad avere tre tamponi negativi in venti giorni siamo stati io, mio marito e mio papà , tutti e tre vaccinati con ciclo completo. Questo – ne deduce la cittadina ferlese – vuol dire due cose o che siamo stati fortunati o che il vaccino in qualche modo ha funzionato…A voi la scelta. Da qui al prossimo tampone anche noi vaccinati possiamo diventare positivi, si perché nessuno è immune, ma noi non stiamo mollando un attimo i piccoli positivi”.
Poi un passaggio, che è quello che Michelangelo Giansiracusa riprende anche nel suo post. “Io non voglio convincere nessuno a vaccinarsi perché farlo non è stato facile nemmeno per me -il pensiero di Marina – ho avuto paura come tutti ma ad oggi forse è l’unica strada che possiamo percorrere per tornare a riprenderci la nostra vita”.
Il sindaco ricorda che a Ferla “ci sono 21 positivi, tutti nuclei che vengono fuori dal contagio di alcune settimane fa. 17 di loro non sono vaccinati. Questo dovrà pur dire qualcosa. La storia che racconta Marina dice qualcosa di fondamentale e cioè che una fetta di popolazione ha paura del vaccino ma lo fa ugualmente per tutelare le persone a cui vuole bene. I sindaci devono tenere conto degli aspetti emotivi ma ovviamente anche della posizione di quegli operatori economici che hanno fatto tutto quello che i governi nazionale e regionale hanno stabilito volta per volta”.
Da ottobre il Green Pass sarà obbligatorio per tutti i dipendenti pubblici. “E questo è un tema che certamente vedrà adesso un confronto con le organizzazioni sindacali, ma io vorrei porre in questa fase l’accento sul senso di responsabilità. Non è corretto organizzare di continuo feste e occasioni di ritrovo in un periodo come questo. Devo rispettare gli altri anche limitando questo tipo di comportamento”.