Festival internazionale del Teatro Classico dei Giovani: nuovo progetto per chi recita ad Akrai
Un progetto finalizzato a coinvolgere gli studenti che dopo aver recitato ad Akrai, potranno restare a Palazzolo per vivere un’esperienza formativa importante. E’ la novità di quest’anno, pensata per i ragazzi che stanno partecipando al Festival internazionale del teatro classico dei giovani. Da alcune settimane, infatti, è iniziata la ventottesima edizione della rassegna che riunisce a Palazzolo Acreide migliaia di giovani. E così quest’anno l’amministrazione comunale con l’Assessorato alle attività culturali e quello all’Istruzione, guidati da Nadia Spada, hanno ideato l’iniziativa, che darà la possibilità agli studenti di acquisire e sviluppare, nella giornata di partecipazione al Festival, competenze spendibili nel mercato del lavoro a completamento del percorso di studi, attraverso attività di Pcto, i Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, visite guidate per scoprire i monumenti, laboratori.
“Palazzolo Acreide…tutta da raccontare” è il titolo del progetto educativo che si articola in attività specifiche dedicate alla formazione, allo sviluppo della consapevolezza e alla formulazione di linguaggi. L’aspetto innovativo del percorso è soprattutto la metodologia della ricerca- azione attraverso alcune attività: passeggiate in aree di particolare interesse storico artistico, dialoghi con docenti, laboratori di pratica. In questo modo gli studenti, attraverso i vari percorsi didattici e laboratori, potranno partecipare attivamente effettuando un’esperienza professionalizzante sul campo.
Il progetto, coordinato dall’assessorato, vede la partecipazione di alcuni partner che operano sul territorio, dall’Accademia d’Arte del Dramma Antico (A.D.D.A.), all’associazione FarePalazzolo, da Mediblei Soc. Coop., alla Valdinoto Tours &Services, l’Associazione VAN e l’Istituto superiore “Palazzolo Acreide”.
“Il Festival – afferma l’assessore Spada – offre agli studenti e ai docenti un’esperienza culturale ed emotiva di forte impatto, è una magica agorà dove i giovani si confrontano, imparano ad ascoltare se stessi e gli altri e a mettersi in gioco, dove si coltiva la relazione tra insegnanti e allievi, per creare insieme spazi di fiducia e riflessione e sviluppare il pensiero critico. Per questo crediamo fortemente nell’alto valore educativo di questo progetto, che come tutte le iniziative promosse in questi mesi dal mio assessorato vede coinvolti molti soggetti che operano sul territorio, per un’esperienza comunitaria di grande crescita e formazione”. Dunque è prevista la certificazione delle competenze acquisite dagli studenti inserito i nel percorso di alternanza scuola lavoro. infatti lo stage convalida 10 ore di Pcto e la figura in uscita è quello di animatore socio territoriale.
Le attività si svolgeranno nel pomeriggio. Infatti la mattina le varie scuole si esibiranno al teatro. Tre i laboratori ideati: il primo è “Il laboratorio sul messaggero tragico”, il secondo “Il laboratorio sul coro tragico”, il terzo “Il laboratorio di teatrodanza”. Infine la visita guidata della Basilica di San Sebastiano, alla balconata barocca di Palazzo Lombardo – Cafici (oggi Caruso), il quartiere San Paolo e della Basilica (Patrimonio UNESCO), la Chiesa Madre, la facciata della Chiesa dell’Annunziata.
Inoltre gli studenti potranno fermarsi per il pranzo in una delle strutture di Palazzolo che hanno aderito al progetto. Infatti tra i servizi messi a disposizione dei partecipanti, è previsto che si possa usufruire della consumazione del pranzo presso strutture ristorative convenzionate che offriranno delle proposte a dei pacchetti agevolati per gli studenti. Le strutture convenzionate sono “Andrea”, “Settecento”, “La mia Sicilia, “Unnimaffissu”, “Estrò”, “Corsino”, “Infantino”.